Ultima modifica 20 Giugno 2019
Ho un figlio di 15 anni, un bravo ragazzo fondamentalmente, ma un po’ gli ormoni un po’ l’età la gestione di questo piccolo uomo a volte è più che difficoltosa.
Non lo puoi più sculacciare, se mai lo si è fatto, puoi solo cercare di ragionarci, cosa che a volte risulta proprio assurda. Assurda perché spesso sembra di parlare un un bambinetto capriccioso di 4 anni nel corpo di un ragazzone più grande e grosso di te.
Arriva a casa che ‘profuma’ come una ciminiera, un camino di montagna, un affumicatore e giura e spergiura che LUI… non fuma.
Poi scopri che le ha in tasca, cartella, marsupio ma non sono mai le sue.. le tiene custodite per i suoi amici perché tu capisci, mentre gli altri genitori no.
Nega pure davanti all’evidenza, quando girando per il quartiere lo becchi con la sigaretta in mano.
Ok.. chi non ha mai provato a fumare alla loro età scagli il primo mozzicone, ne arriverà qualcuno ma saranno ben pochi. Poi però, una volta scoperto è come liberarlo dall’obbligo di nascondersi e quindi autorizzare il fatto che lui fuma, cosa che tu non vuoi assolutamente.
In casa nessuno dei genitori, nessuno dei nonni fuma eppure.. lui si.
Sarà una cosa che lo fa sentire “grande”…, che lo allinea alla tendenza dei coetanei.
Ma poi ti chiedi… dove le compra che alla sua età non possono vendergliele.
Certo l’aspetto inganna, grande grosso e bambosso.. ma.. come fa?
Sono andata al tabaccaio del quartiere, foto alla mano, gli ho detto che è minorenne e l’ho “pregato” di non vendergli sigarette, anzi di esigere un documento, è suonata un po’ come una minaccia ma la legge in un modo o nell’altro va fatta rispettare. Il problema è che ci sono un sacco di tabaccai intorno e non posso ovviamente fare il giro di tutti.
Cerchi di dialogare, spiegargli che fa male (tra l’altro caro tua nonna è morta per un tumore al polmone!!), non gli lasci soldi che potrebbero essere usati per comprarle, fai leva sulla morale, sul buon esempio che dovrebbe dare ai fratelli minori, sul bene che gli vuoi, sull’aspetto negativo che ha sulla pelle, denti, alito insomma le provi tutte e questo… continua a fumare.
Trova il modo di comprarsi una sigaretta elettronica. Non avete idea che visione stridente un ragazzino di 15 anni con una sigaretta elettronica in mano. Anche li sono andata dal rivenditore a protestare vivacemente per il fatto che è stata venduta ad un minorenne.
Poi gli trovi in tasca il “drum”!! Per noi ragazzi degli anni 80 la visione è quella di uno sfattone fumato fino al midollo e li altro che BRIVIDI.
Gli togli tablet, le uscite, wi-fi e non cambia nulla, a scuola ci deve essere uno spacciatore clandestino, forse neppure troppo clandestino.
Quindi alla fine che fai? Cosa fareste voi?
Io ho pensato di farmi una bella chiacchierata con lui. Faccia a faccia… cuore a cuore.
Gli ho detto che ho visto mia madre morire, andarsene nel peggiore dei modi: che ogni volta che mi accorgo che ha fumato ho paura per lui, che è inutile che cerchi stratagemmi per impedirgli di farlo, è lui che deve volere smettere, che essere di dipendente da qualcosa o qualcuno non è mai una bella cosa, che è troppo giovane per essere un fumatore.
Mi rimetto alla sua volontà e al suo buon senso, consapevole che a quell’età non se ne ha molto ma da qualche parte si deve iniziare a crearselo, con la coscienza abbastanza pulita di un genitore che ha cercato di fare il suo dovere, anche se ogni tanto penso ”avrei dovuto, avrei potuto”.
Non ti invidio. Molte mie amiche mi dicevano che se vai fuori da scuola alle medie, ne vedi uscire molti con la sigaretta già in mano… ALLE MEDIE!
Vivo negli USA, un paese dove ormai anche vedere un adulto con la sigaretta fa un certo effetto. Per questo mi sento fortunata! Mio figlio ha 15 anni, va per i 16 e fra pochi mesi prenderà la patente. Se non fosse responsabile non glielo permetterei.
Non so cosa farei al tuo posto ma sicuramente andrei su tutte le furie!