Ultima modifica 5 Novembre 2018

Ricordo ancora con ansia l’estate di qualche anno fa, quando ero con la famiglia a Riccione nel nostro bagno preferito, dove andiamo da anni.. da quando eravamo poco più che fidanzati.

Conosciamo tutti, ci conoscono tutti.
Abbiamo il nostro tavolo per il pranzo, vicino all’ultima fila di sdraio, perché da quando sono diventata mamma mi interessa più la fila vicino ai bagni, ai giochi e alla piscina.
E così, anche quel giorno, puntualmente alle 13 dopo l’ultimo bagno della mattina, ci siamo seduti al ‘nostro tavolo’ e abbiamo ordinato una piadina. Sara aveva poco più di tre anni e correva come una trottola.

Stavo parlando con lei, cercando disperatamente di farle la treccia, poi mi cade l’elastico mi abbasso per prenderlo tra la sabbia, ci metto qualche secondo più del dovuto e quando mi rialzo lei non c’era più.

Papà al bagno, nessuno l’aveva vista andare via.

Panico? E’ dire poco. D’istinto mi sono buttata verso il mare, urlando e cercando l’aiuto delle persone che stavano intorno a me. Il padre si è diretto verso la passeggiata, mentre al megafono spiegavano che si era smarrita una bambina bionda, di circa 3 anni di nome Sara.

Dopo minuti di ricerche che sono sembrati secoli, e dopo aver perso anni e anni di vita abbiamo trovato Sara, che stava giocando una decina di bagni dopo, con un’altra bambina. Serena, tranquilla, come se nulla fosse.

Penso spesso a quel giorno, ci penso ogni volta che usciamo, ogni volta che andiamo in montagna, che facciamo una gita fuori porta… insomma ogni singola volta che siamo a contatto con il mondo.

Vivere nel panico è impossibile, così come anche impedire a Sara di correre felice e di distrarsi con i suoi amici. Ecco perché quando un’amica mi ha fatto conoscere il braccialetto di sicurezza Ludilabel ho pensato che doveva essere assolutamente mio!

princesses_3

E così è stato. Sicuramente questa vacanza al mare ce la godiamo di più. Ovviamente abbiamo preso quello con le principesse perché anche l’occhio vuole la sua parte e noi siamo bimbe fashion 😛

Basta scrivere il nome della bambina, il numero di telefono a cui si deve essere contattati in caso di smarrimento e sicuramente si vive più tranquilli, soprattutto quando i bambini sono molto piccoli e non riescono a spiegarsi bene.

Tra l’altro il braccialetto identificativo Ludilabel ha un sistema di chiusura fatto in modo che si possa aprire solo con l’aiuto di un adulto, e quindi è impossibile perderlo.

Ora che siamo più tranquilli possiamo partire per le nostre prossime vacanze

La redazione del magazine. Nato nel maggio 2013, da marzo 2015, testata registrata al tribunale di Milano. Mamme di idee rigorosamente diverse commentano le notizie dell'Italia e del mondo, non solo mammesche.

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