Ultima modifica 5 Giugno 2016
La fugassa, o focaccia ligure, è un vero e proprio vanto della Liguria.
Mi ricordo quando, da piccola ed in treno, andando al mare ad Albenga, aspettavamo con ansia, di giungere alle stazioni di Cairo Montenotte o di Finale (dipendeva da dove si arrivasse), per gustare quella fragrante focaccia che, allora, i panettieri preparavano e facevano “uscire dai forni” in concomitanza con l’arrivo dei treni.
Ricordo le mani protese, dai finestrini, per accaparrarsi quella leccornia. Cairo Montenotte e Finale erano famose per questa squisita bontà che veniva offerta ai “foresti” ……..ricordi di tempi lontani….
Ma voi la sapete preparare in casa ‘a fugassa? A me lo ha insegnato una mia compagna di scuola, figlia di panettieri e celebre panettiera lei stessa.
Eccovi la ricetta:
preparate la normale pasta, con 500 gr di farina, un cubetto di lievito di birra, un pizzico di sale e uno di zucchero, un cucchiaio d’olio extravergine di olive, ovviamente ligure, e acqua tiepida qb.
Lasciatela lievitare per un’ora e mezza, poi stendetela sulla teglia lasciando 1 buon centimetro tra la pasta e i bordi e fatela lievitare per un’altra ora e mezza.
Vedrete che la pasta avrà ricoperto tutta la teglia, quindi premete i polpastrelli facendo i famosi “buchi” nella pasta e cospargete con sale semigrosso. Stendete un filo (proprio un filo) d’olio extravergine di oliva (ligure) sulla pasta stessa e fate lievitare per un’altra ora.
A questo punto, se la pasta ha assorbito tutto l’olio, versatene ancora un po’, sempre a filo, soprattutto nei “buchi” ed infornate a 180° per una decina di minuti, verificate la durata, perché, come saprete, ogni forno è diverso dall’altro.
Mangiatela calda, calda e……….buon appetito.
ciao nonna Lì, non avevo dubbi di chi fosse la ricetta, domenica la provo a fare e lunedì ti dico.ciao Bruna