Ultima modifica 24 Agosto 2020
Avete letto bene. Non licenziata. Assunta al nono mese.
Ha firmato il contratto di incarico incinta, anzi mamma tra una settimana.
Assunta al nono mese di gravidanza. Notizia vera
E’ una storia a lieto fine quella che vogliamo raccontare oggi. Ne hanno parlato giornali e tv, e anche noi volevamo essere testimoni di questo messaggio di speranza. In un’Italia di crisi e precarietà lavorativa, c’è ancora qualcuno che crede nella professionalità delle persone.
‘Persone’ ha detto Stefano ieri sera in un’intervista a Radio Capital. Né uomini né donne.
Perché anche la legge italiana prevede che non ci siano differenze di sesso quando si parla di lavoro.
E’ una storia cominciata circa due mesi fa quella di Martina Camuffo. 36 anni e assunta al nono mese di gravidanza.
Lavorava in una azienda di vini friulana, si occupava di marketing.
I titolari della “The Creative Way” Samuele Schiavon e Stefano Serena cercavano una persona per il loro studio di web design. ( si, facciamo nome e cognome perché se lo meritano).
Avevano progetti a lungo termine. Un team creato per durare nel tempo.
Così quando hanno pensato ad una persona hanno creduto che Martina incarnasse perfettamente il profilo che stavano cercando. Volevano che lavorasse per loro. E poco importa se avrebbero dovuto aspettare qualche mese.
Circa due mesi fa le hanno fatto un colloquio. Martina era al settimo mese di gravidanza.
In un paese nel quale si firmano dimissioni in bianco, nel quale si chiede ad una donna “Hai intenzione di fare figli nei prossimi anni” tutto questo suona strano. In un paese civile forse no.
E’ il segno che non tutti sono uguali.
Samuele e Stefano parlano con Martina, le illustrano il loro progetto, e poi le chiedono di far parte della loro azienda. La prendono. Dopo 2 mesi Martina viene assunta al nono mese di gravidanza.
Firma la lettera di incarico a pochi giorni dal parto.
La bimba dovrebbe nascere il 16 febbraio. Poi la maternità. Come prevede la legge. Quando il periodo di congedo sarà finito Martina inizierà a lavorare con Samuel e Stefano.
“Ha lavorato per un’azienda importante sul fronte commerciale, l’abbiamo vista all’opera, sappiamo come si muove. Le auguriamo il meglio per la sua vita personale e la aspettiamo prima possibile”
Ha raccontato Stefano Serena al Corriere della Sera.
Qualcuno ha subito sospettato. “Beh, si, questi vogliono farsi un po’ di pubblicità”.
Di quanta pubblicità abbia bisogno una agenzia di web design che non è un supermercato se lo sono chiesto anche i titolari, sempre ai microfoni di Radio Capital.
Evidentemente siamo abituati male. Perché se un’azienda assume una persona che vale, e la vuole anche se in gravidanza ci deve per forza essere qualcosa che puzza.
Non può semplicemente pensare che quella sia una persona valida e non vuole farsela scappare.
E se anche fosse un’amica che viene assunta al nono mese, così le garantisci una maternità pagata dall’Inps che male ci sarebbe? Anzi.
La postazione di Martina è già pronta nello studio realizzato nella ex zona carbonifera di Mestre.
Insieme a lei lavoreranno altri colleghi, i due titolari e un altro ragazzo, nuovo anche lui.
Samuele Schiavon aveva vissuto un’esperienza opposta con la moglie. Alla fine del contratto a tempo determinato infatti era stata lasciata a casa proprio perché in gravidanza.
Lui si è voluto riscattare. E Martina è stata assunta al nono mese, quasi a volere spezzare questo circolo vizioso.
Oggi Martina è felicissima. Tra un po’ nascerà la sua bimba, e c’è da scommettere (meditate capi, meditate) che quando comincerà a lavorare lo farà con uno slancio e con una carica che solo esperienze del genere regalano.