Ultima modifica 3 Aprile 2017
Quanti messaggi riceverò dopo che le mamme che leggeranno questo post sapranno che sono a favore delle foto dei minori in rete???
Sono a favore delle foto dei minori in rete. E vi spiego perché
Tempo fa la polizia postale aveva approfondito l’argomento foto dei minori in rete in occasione di una delle solite catene di Sant’Antonio comparse su facebook (ricordate la sfida delle mamme, dove si invitava alla pubblicazione di foto con figli?).
La polizia, dalla sua pagina facebook Una vita da social intimava alle mamme di non pubblicare le foto dei minori in rete, o a farlo con accortezza.
Prima di tutto per una questione di privacy, e poi per proteggere i nostri figli dalle trappole online.
Io sono a favore delle foto dei minori in rete. O meglio, non concordo con le talebane della privacy, che i pedofili…, che mio figlio da grande…, che in futuro cosa diranno di lui…
E’ ovviamente un mio punto di vista ma vi spiego quando mi sono convinta di questo.
Tempo fa mio figlio di 10 anni è andato ad una festa. Una delle tante.
La mamma del festeggiato ha scattato foto, girato video.
E ha pubblicato tutto, ma proprio tutto, sul suo profilo social.
C’erano una ventina di bambini.
Cantavano, ballavano, si divertivano.
Come fai a pensare solo minimamente, in un mondo a portata di click, a voler proibire che le foto dei minori in rete non contengano anche la faccia di tuo figlio?
E le recite scolastiche pubblicate sul sito della scuola?
Come fai a negare il consenso, quando te lo chiedono a inizio anno scolastico?
Cosa dici alla preside: “Scusi signora preside, io non le do il consenso dunque quando è ora di pubblicare pensi bene a pixelare la faccia di mio figlio. Anche solo la sua ma lo faccia”.
O della signora al parco, seduta sulla panchina accanto alla mia, che fa foto al figlio che ha fatto amicizia con il mio?
Dobbiamo arrenderci. Nostro figlio, con o senza il nostro consenso, è sicuramente nel mare magnum del net.
E i pedofili? E’ vero, sarebbe terribile pensare che nel pc di un pedofilo ci sia qualche video con un fotomontaggio di una foto di mio figlio mentre al mare fa il bagno. E che magari lui si trastulli, guardandolo.
Ma io penso che nel mondo reale i pericoli siano peggiori.
Magari riuscissimo a proteggere nostro figlio da quelli.
Non che sottovaluti gli atti di cyberbullismo, per carità. Le ultime cronache purtroppo riportano sempre più frequentemente di ragazzini messi alla gogna da un qualche video, da una qualche foto, magari rubata proprio dai profili social dei genitori.
Io però credo che piuttosto che evitare foto dei minori in rete bisogna costruire attorno ai nostri figli una struttura che li fortifichi da questi attacchi.
Non posso dire la ricetta migliore per ogni bambino. Ma un bambino sicuro di sé, con una buona autostima, sereno ed equilibrato è certamente meno suscettibile agli atti di cyberbullismo di altri coetanei più insicuri, o magari solo meno decisi e disinvolti.
Che poi care mamme, diciamocelo. Ma a volte non sono peggio i genitori che descrivono minuziosamente la vita dei loro pargoli esponendoli al pubblico ludibrio, più di coloro che pubblicano una faccia buffa appena sveglia?
Se vogliamo parlare di privacy, invece di pensare alle foto dei minori in rete sarebbe il caso di pensare anche ad altri dati sensibili.
Nome e cognome, scuola frequentata, indirizzo di casa, attività sportive.
Ecco, quello mi fa forse più paura delle foto dei minori in rete.
Sapere che qualche malintenzionato scopra che mio figlio gareggia nella tale piscina. E poi lo avvicini con qualche informazione che ha carpito dal mio profilo social. Questo è un pericolo che da virtuale diventa reale.
Allora mamme che non pubblicate foto dei minori in rete, io rispetto il vostro punto di vista.
Ma consentitemi di mostrare le foto dei miei figli senza indignarvi.
Perché oltre alle loro foto non riuscirete comunque ad avere alcuna informazione.
Non troverete niente di loro se non le loro smorfie. O i loro occhi chiusi appena si addormentano.
O il loro dito in bocca.
® Riproduzione Riservata
concordo. Io comunque, in quanto responsabile della pagina fb del nostro asilo, evito di pubblicare foto con i bambini i cui genitori non hanno dato il consenso. E ti garantisco non è difficile. Se poi io vedessi le foto dei miei figli ad una festa e quella mamma non ha chiesto il mio consenso, le farei passare la voglia, te lo garantisco. Non perché io mi opponga, ma perché quella mamma ha l’obbligo, morale e giuridico, di chiedere il consenso.