Ultima modifica 28 Giugno 2019
Gli altri non sono me, è una lezione che la vita continua a ripropormi spesso, probabilmente perché non l’ho ancora imparata fino in fondo.
Sembra una cosa così banale ma in effetti non lo è!
Troppo spesso valutiamo o meglio cerchiamo di prevedere, le azioni degli altri, filtrandole attraverso il nostro essere, il nostro sentire e il nostro vissuto. Così ci ritroviamo spessissimo deluse dalle azioni delle altre persone.
Questo vale sia nel rapporto con i nostri figli/famigliari, che nei rapporti di lavoro o di amicizia.
Ci aspettiamo che gli altri facciano una cosa semplicemente perché noi avremmo fatto così e se questo non accade, come nella maggioranza dei casi, rimaniamo deluse.
Gli altri non sono me, una regola che vale nella vita, quanto nell’intimità di coppia.
Quante volte siamo rimaste deluse dal comportamento del partner, noi ci aspettavamo un’azione OVVIA, che però non è arrivata.
Vi faccio un esempio, quando sono stanca e ho male i piedi, io mi aspetterei che il mio partner sparecchiasse la tavola al posto mio e mi offrisse una camomilla sul divano. E’ ovvio, io farei così.
Ma lui non è me e l’OVVIO uccide i rapporti.
Non è cattiveria da parte dell’altro è solo una sua visione diversa della vita.
Anche nell’intimità funziona così, per me sarebbe ovvio ricevere delle attenzioni, delle coccole e qualche parola dolce prima di passare alla parte più fisica di un rapporto, ma non è sempre così, io ci rimango male perché sono convinta che l’altro dovrebbe capirlo. Lui non lo capisce, io metto il broncio e lui continua a non capire.
Vado a letto arrabbiata e lui…continua a non capire.
Perché? Perché lui non è me.
Ragiona con la sua testa e con la sua esperienza e non ha ancora imparato a leggermi la mente.
Quindi cosa fare?
Una volta capita questa lezione impariamo, ogni volta che desideriamo qualcosa o che ci aspettiamo un comportamento particolare, semplicemente a DIRLO.
“Amore, sono stanca, per favore sparecchia tu la tavola e portami una camomilla”
“Tesoro, prima di fare l’amore avrei voglia di un po’ di coccole, un piccolo massaggio e, magari, due paroline dolci sussurrate nell’orecchio, poi sarò pronta per lasciarmi andare completamente tra le tue braccia”
Ecco fatto! Problema risolto.
Se lo dico lui, lei, loro, i miei figli, i miei colleghi o qualunque altra persona, saprà esattamente cosa desidero e potrà farlo. Se non lo dico, le persone continueranno a fare il meglio che possono attraverso la loro visione della vita e magari non è proprio quella che desidero.
In conclusione il segreto per vivere al meglio le relazioni con gli altri, che siano intime o di qualunque altro genere, è uno solo: Prima imparo a conoscermi per capire cosa esattamente desidero, poi lo dico, dando così la possibilità a chi mi sta accanto di rendermi felice.
Ricorda: Gli altri non sono Te e l’OVVIO ammazza le relazioni.
