Ultima modifica 11 Aprile 2020
La pelle? Trasmette sempre all’esterno ciò che noi siamo.
E non è una semplice questione di estetica, ma anche di salute.
Il motivo? È la cute che si fa testimone di quello che accade all’interno del nostro corpo. Dalle variazioni ormonali fino ad arrivare ad alcune patologie che vengono appunto “comunicate” tramite una reazione dell’epidermide.
Ma la pelle è anche la prima barriera che separa la nudità dei nostri organi da ciò che ci accade intorno. Un vero e proprio involucro che funge da tramite fra l’interno e l’esterno, e viceversa.
E le sue condizioni possono cambiare anche per via di una gravidanza.
Gravidanza: cosa succede alla pelle?
La gravidanza reca con sé la gioia più bella del mondo ma, come spesso accade per le cose belle, bisogna lottare per ottenerle.
La pelle diventa purtroppo un vero e proprio campo di battaglia, sul quale si consuma una guerra di ormoni. Possiamo combatterla al fianco di alleati come i prodotti per la cura del corpo quali, per esempio, quelli di Giuliani farmaceutica, i quali aiutano a prevenire e a curare malattie della pelle come le dermatiti, ed inestetismi come brufoli e acne.
Ma esistono anche tante altre problematiche che possono colpire la cute delle donne in gravidanza, e che non sono necessariamente legate alle variazioni ormonali, come ad esempio le smagliature e altre problematiche come le patologie del fegato (colestasi).
Quali sono i cambiamenti che subisce la cute in gravidanza?
Quando una donna è in dolce attesa, la cute va incontro ad alcuni cambiamenti fisiologici che non sempre passano inosservati, e che alle volte possono degenerare provocando inestetismi cutanei e altre problematiche.
Partiamo, dunque, da problemi come l’acne, i brufoli, la secchezza della cute, l’iper-sensibilità e le eruzioni cutanee.
E poi proseguiamo con altre conseguenze a livello cutaneo, come ad esempio le smagliature, dovute ad un’iper-estensione della pelle che causa uno strappo e dunque una vera e propria cicatrice sul tessuto (generalmente pancia e fianchi).
Ma una delle modifiche della pelle più comuni durante la gravidanza è l’iper-pigmentazione della cute: ovvero la comparsa di macchie scure sulla pelle che prendono il nome di cloasma (o melasma).
Da ciò si capisce quanto anche la cute possa risentire di questo particolare momento.
Capelli e unghie: cosa accade in gravidanza?
A causa delle variazioni endocrine, anche capelli e unghie possono risentire della gravidanza e presentare svariate problematiche.
Ad esempio, spesso le donne incinte notano una chioma più lucente e dal maggior volume, dovuta alle suddette variazioni, responsabili di un’alterazione del ciclo del capello che poi – una volta finita la gravidanza – viene riequilibrata con una caduta più massiccia (una forma di alopecia detta “post-partum”).
Per lo stesso discorso, oltre ai capelli, aumentano anche gli altri peli del corpo, presentando una condizione nota come “irsutismo”.
E le unghie? Diventano alle volte soggette ad alcune patologie come l’onicolisi distale, ma anche la fragilità o l’inspessimento.
Ad ogni modo, sia nel caso delle unghie che in quello dei capelli e dei peli, si tratta di condizioni momentanee, che generalmente si stabilizzano dopo circa 10 mesi.