Ultima modifica 20 Giugno 2019
Avevo detto in un’altra recente occasione che sono una mamma stalker. Adesso mi viene in aiuto la tecnologia con un’ App che obbliga i figli a rispondere al telefono.
Reply Asap, l’ app che obbliga tuo figlio a risponderti al telefono
Mio figlio ha 15 anni. 16 abbondanti a sentire lui. Nonostante sia mansueto è sempre un teenager. E soprattutto io sono sempre sua madre.
Ergo la rompi.
Non lo fa apposta. È che io per lui sono un’interferenza visivo-sonora tra un video di youtube e una canzone di Fedez.
E dunque, per tutti questi a altri motivi, non mi risponde al telefono.
Perché il cellulare è l’unico mezzo che ho per comunicare con lui.
Ma non c’è verso.
Né agli squilli che gli faccio (pochi secondo me, in continuazione secondo lui), né agli sms, né a whatsapp.
Anzi, sostiene che io sia una mamma troppo social e dunque mi ha bloccato anche su Instagram.
Ma adesso lo aggiusto io.
È nata (finalmente) un’app che obbliga i figli a rispondere ai genitori al telefono.
Si chiama ReplyAsap, dove asap è l’acronomo di “AS SOON AS POSSIBLE”, IL PRIMA POSSIBILE!
Sentite qui, genitori disperati come me.
Reply asap è dunque un’ app che obbliga i figli dispettosi a rispondere a messaggi o telefonate.
È stata lanciata da tale Nick Herbert in Inghilterra. Padre frustrato che aveva lo stesso mio problema col figlio 13enne. Il quale in principio non è stato granchè contento del successo del papà. E che anche se in foto ride si capisce subito che è un sorriso di circostanza.
Per tornare alla app che obbliga i figli a rispondere.
Si fa così.
Si installa l’App sul cellulare proprio e del proprio figlio (se quest’ultimo dovesse disinstallarla un messaggio apparirà sul cellulare del genitore. Figlio avvisato…ndr).
L’app si trova su Play Store.
Da questa app vengono inviati messaggi. Quando arriva al destinatario, questi si ritrova il messaggio a tutto schermo, a prescindere da cosa stia facendo con il telefono.
Il mittente riceve la notifica di lettura immediatamente.
Anche se il cellulare è spento la notifica verrà inviata appena questo si accende.
Il messaggio viene ricevuto con un segnale sonoro insistente che si attiva anche in modalità silenziosa.
Anche se (essi figli) stanno giocando ai videogiochi.
Tu mamma stalker puoi anche programmare il messaggio, ad esempio giusto per farlo leggere all’uscita di scuola.
In Inghilterra qualcuno ha persino osato criticare questa meravigliosa app che obbliga i figli a rispondere. Invade la privacy avrebbero detto. Mah…
Due sono i difetti di questa app.
Il primo è che purtroppo ha un costo (non per il destinatario però). Ci sono dei pacchetti a volume, ma a volte potrebbe essere di quelle spese meglio spese della tua vita.
Il secondo è che al momento è disponibile solo per Android.
Ma non preoccupatevi mamme con l’iphone. Provate un’altra app. si chiama Ignore no more… Se restiamo unite e perseveriamo non avranno scampo…
Oddio! Poveri figli. Mai! Sai quanto lo prenderebbero in giro i suoi amici?
Scusa ma proprio non approvo!