Ultima modifica 17 Giugno 2023
Quanti di voi hanno sognato di incontrare un supereroe?
Adesso potrete farlo a Roma, perché vi aspettano per essere ammirati nel loro splendore in più di 120 opere realizzate con i famosissimi mattoncini Lego.
Stiamo parlando di una collezione unica di Nathan Sawaya, il primo artista che circa 15 anni fa ha trasformato i giochi Lego in opere d’arte. Avete capito bene, un avvocato aziendale di New York che ha dato sfogo alla sua creatività utilizzando i mattoncini che noi tutti abbiamo in casa, diventando così uno dei massimi esponenti dell’arte contemporanea.
Quando vi troverete di fronte alle sue creazioni, stenterete a credere che siano mattoncini e soprattutto vi chiederete quanti ne siano serviti per costruirli e quante ore di lavoro siano state impiegate.
Beh, di sicuro quando c’è la passione nulla è impossibile, come avere circa 5 milioni di mattoncini a disposizione in uno studio e un’idea da rappresentare. Il suo è stato la lotta del bene e del male, dei buoni e dei cattivi, ispirato dalla passione per i supereroi che hanno caratterizzato l’infanzia di ogni ragazzino.
In questo modo l’artista vuole farci intendere che possiamo essere tutti migliori come i nostri supereroi, tutti possiamo esprimere la nostra creatività grazie ad un’arte accessibile, a portata di ogni famiglia… provare ad essere artisti anche noi mentre cerchiamo di mettere a posto tutti i mattoncini sparsi sul pavimento di casa!
La mostra “The Art of the Brick: DC Super Heroes”
I bimbi sotto i tre anni non pagano ed è possibile evitare la fila comprando i biglietti online.
Davvero imperdibile, un’occasione per tutta la famiglia, non solo per gli appassionati di Lego o dei Supereroi, ma per lasciarvi trasportare in un mondo fantastico dove i colori, le forme, le musiche, le luci vi faranno tornare indietro nel tempo, alla bellezza del gioco, a quando avreste voluto guidare la Batmobile…
Ecco, proprio quella!
Potreste ritrovarvi nella BatCaverna, pronti per una nuova avventura in un’incredibile atmosfera!
La mia preferita?
SuperSimo non era ancora presente, quindi mi sono dovuta accontentare di Wonder Woman, ma c’è solo l’imbarazzo della scelta tra Batman, Superman, Joker e tanti altri in molteplici pose, anche se l’anima della mostra è l’Eroe interiore, una scultura di più di 6 mila mattoncini che riproduce il bambino che è dentro di noi, pronto all’avventura, con il mantello multicolore, per ricordarci che i nostri sogni sono ancora lì, magari oppressi dalle responsabilità di tutti i giorni e che vanno liberati.
E tu che tipo di eroe sarai? “Sii all’altezza della situazione, senti il potere, indossa il tuo mantello e fai un salto. immagina quello che puoi creare” dice Nathan.
Beh, non ho dovuto rifletterci molto, da mamma indosso il mio mantello ogni giorno, e faccio un salto… chissà, magari anche io proverò a realizzare un’opera con i Lego che mio figlio ha chiesto a Babbo Natale!
A proposito, non siete curiosi di sapere quale sia il supereroe preferito di Nathan Sawaya?
Domanda scontata direte voi, risposta un po’ meno: Courtney, la sua musa, sua moglie, alla quale dedica questa mostra!