Ultima modifica 11 Ottobre 2018
Volete sapere come nascono gli articoli di questo magazine? Semplice, dopo una breve riunione di redazione virtuale si sottopongono vari argomenti e il nostro direttore da il nulla-osta a noi writer per esprimerci in libertà. Ieri eravamo indecisi nell’affrontare diversi argomenti tra cui disarmo nucleare e buco nell’ozono. Ma abbiamo optato per qualcosa di maggiore attualità: ovvero Leone Lucia.
Leone Lucia, ovvero come registrare un brand firmato Fedez-Ferragni.
Non fate i puri e non diteci che non avete letto anche voi della nascita del pargoletto nella casa italiana più social degli ultimi tempi.
Che è la notizia che gira di più sui social italiani nelle ultime 24 ore. E a meno che Fedez non abbia comprato da Zuckerberg 50 milioni di profili come fece Trump in campagna elettorale sta notizia gira perchè tutti noi leggiamo e commentiamo.
E potevamo noi lasciarci scappare la possibilità di dire la nostra? Anche si. Ma abbiamo deciso di fare il contrario!
Ed eccoci ad unirci al coro dei delatori dei nomi dei Vips.
E anche noi a chiederci: Ma perchè?
Perchè questi vip ci abituano a nomi che non ci sono in nessun calendario, manco in quello zoroastriano?
Perchè se ci sono oltre 365 nomi da scegliere, declinati anche nelle lingue straniere (si andrebbero bene anche David o Miriam) voi celebrities dovete per forza scavare nei meandri di non so quali significati per battezzare i vostri figli?
Leone Lucia dicevamo.
Il nuovo nato in casa Fedez-Ferragni.
In cui Lucia è il cognome. Perchè Federico Leonardo Lucia, in arte Fedez, si chiama così di patronimico.
E lì non ci possiamo fare niente.
Certo, chissà quante volte nella sua vita avrà dovuto specificare quale fosse il nome e quale il cognome, magari ad un operatore telefonico che chiedeva i dati, ma quello è e quello si è dovuto tenere. Che poi Lucia, anche come cognome, non è neanche male.
Il problema è che se tu ti chiami Lucia di cognome, per rispetto di tuo figlio, dovresti dargli un nome un attimo meno complicato.
Perchè come dice il mio compagno, che si chiama Stanislao Flaminio (Flaminio di cognome), portare un nome è una responsabilità!
Non vogliamo accanirci, ma Leone è davvero un nome che si presta a scherno.
Ma ti immagini quante gliene combineranno a scuola tra qualche anno?
Crescerà Leone Lucia turbato o diventerà serial killer per questo? Certo che no. I drammi nella vita sono ben altri. Ma se poco poco i genitori avessero pensato meno al marketing io scommetto che il piccolo Leone avrebbe ringraziato.
Noi popolo del web però avremmo avuto meno di che parlare. E forse oggi avremmo pubblicato un articolo sul disarmo nucleare.