Ultima modifica 5 Agosto 2022

Una indagine dell’Osservatorio Nutrizionale Grana Padano ci viene incontro in questi giorni di caldo estivo per indicarci come proteggere la nostra pelle dai danni del sole anche attraverso l’alimentazione.

Danni del sole: si combattono a tavola

danni del sole

I raggi solari sono essenziali per la sintesi della vitamina D. purtroppo però sono gli stessi, per la precisione gli UVB a far danni.
Certamente le creme solari e le protezioni meccaniche come abbigliamento, cappelli e occhiali fanno da scudo ai raggi. Ma i danni del sole non possono essere fermati solo così.

Gli UVB infatti passano attraverso le nuvole, il tessuto degli ombrelloni e arrivano sulla pelle anche per riflessione.

Come prepararci alla tintarella senza incorrere in danni del sole allora?

La ricetta è risaputa, e semplice: via le cattive abitudini e spazio a una corretta alimentazione, ricca di vitamine, minerali e nutrienti protettivi.

L’Osservatorio nutrizionale Grana Padano ha di recente dato letteralmente i numeri.
Indagando su 6250 adulti e su come combattere i possibili danni del sole.
La Dott.ssa Michela Barichella, Dietologa e Direttore UOS di Dietetica e Nutrizione Clinica ASST-PINI-CTO Milano e membro del Comitato Scientifico dell’Osservatorio Grana Padano afferma:

Si parla molto di ossidazione cellulare, ma non abbastanza delle cause: una di queste è certamente l’eccessiva esposizione al sole. Abbiamo sempre più dati che confermano che una dieta ricca di vitamine e sali minerali combatte i radicali liberi e protegge il nostro corpo dai danni ossidativi.
È fondamentale mangiare le cinque porzioni al giorno di frutta e verdura e assicurarsi la giusta quantità di omega3 con pesce e frutta secca. Chi fuma inoltre ha la necessità di introdurre più vitamine e sostanze antiossidanti per combattere gli effetti dannosi della nicotina, che si aggiungono a quelli provocati dai raggi UVB
”.

Ed è per questo che l’Osservatorio ha stilato un mini vademecum fatto di 5 consigli dietetici per evitare i danni del sole che noi oggi vogliamo condividere.

1° Evitare i danni del sole con le Vitamine

danni del sole

Al di là della tintarella, è fondamentale integrare la dieta con alimenti naturalmente ricchi di antiossidanti, contenuti soprattutto in frutta, verdura e oli vegetali.

Ogni giorno andrebbero mangiate 3 porzioni di frutta e verdura, meglio se di stagione.
Ogni vegetale ha infatti proprie caratteristiche nutrizionali.

Il beta-carotene, precursore della VITAMINA A, si trova soprattutto nei vegetali gialli-arancioni (carote, zucca, melone, albicocche, pesche a pasta gialla, peperoni gialli, ecc.) e a foglia verde scuro (broccoli, spinaci, rucola, ecc.).

kiwi, fragole, agrumi, melone d’estate, peperoni gialli e rossi, e vegetali a foglia verde come asparagi, broccoli, spinaci, basilico ed erbe aromatiche sono ricchi di VITAMINA C.
La VITAMINA E è contenuta nella frutta secca con guscio e nell’olio extravergine di oliva.

2° Minerali per la sottocute

Non solo cute ma sottocute. E per nutrire questa parte di epidermide sono importanti minerali quali potassio, selenio e zinco. L’assunzione quotidiana di frutta e verdura garantisce la quota necessaria di vitamine e anche di sali minerali.

Via libera dunque, per evitare i danni del sole e per rafforzare l’epidermide al consumo di latte e derivati, e legumi, utili anche nella prevenzione di macchie cutanee

3° Bere molta acqua

Non esiste una quantità uguale per tutti, ma l’acqua è l’elisir di lunga vita per ogni individuo.

Dona una pelle sana, evita la disidratazione, depura e disintossica. E nei giorni di esposizione al sole è indispensabile.

Insieme alla frutta e alle verdure fresche, l’acqua permette di prevenire stati di secchezza e desquamazione della pelle. Inoltre la disidratazione può provocare problemi alla vista e il distacco del vitreo.

4° Proteggersi dal sole

danni del sole

La protezione dai raggi solari non è una esclusiva della stagione estiva. Tutti noi infatti dovremmo riparare la nostra pelle dai raggi solari ogni giorno dell’anno. D’estate poi occorre non esporsi alle radiazioni nelle ore più calde, ricordando che più si sale di quota e più il sole penetra nella pelle.

Prima dell’esposizione è necessaria una crema protettiva. Verificate sempre il valore di SPF e scegliete in base al fototipo, ma in genere si consiglia una protezione mai inferiore a +15.

Controllate inoltre la data di scadenza dei prodotti. Le protezioni solari in genere hanno una durata di 12 mesi dopo l’apertura della confezione. Questo non significa che il prodotto scaduto sia dannoso, ma certamente è meno efficace.

5° lo stile di vita che danneggia la pelle

Anche quest’ultimo consiglio è scontato ma vale la pena che venga ripetuto: il fumo fa male. Anche alla pelle. Provoca invecchiamento precoce della pelle e comparsa delle rughe. Produce radicali liberi, vasocostrizione che può causare modifiche al tessuto connettivo, all’elastina e al collagene.

E anche l’alcol. Oltre a produrre danni all’organismo in generale, l’etanolo produce una disidratazione profonda, accelera la couperose, produce radicali liberi e invecchia velocemente non solo la pelle, ma tutto l’organismo;

Infine la sedentarietà. La mancata attività fisica riduce la vascolarizzazione e la formazione dei capillari, e riduce la possibilità della pelle di essere nutrita e idratata.

danni del sole

Detto questo è importante ribadire che, sebbene i danni del sole non debbano essere sottovalutati, l’esposizione ai raggi solari, se fatta con le dovute cautele e precauzioni, apporta benefici ad ogni individuo.

Via libera dunque alla tintarella, a patto che seguiate questi 5 consigli semplici e di sicura efficacia!

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