Ultima modifica 30 Ottobre 2017
Il film racconta la storia di Timo, un piccoletto scampato all’eruzione del vulcano a Pompei, che rimasto orfano viene adottato da Chirone e cresce insieme alla figlia di lui Lucilla di cui si innamora sin da giovinetto. Lucilla parte per andar a studiare in Grecia e Timo, rimasto solo si iscrive alla scuola dei gladiatori frequentandola pigramente. Quando Lucilla torna, promessa sposa di xxx, Timo farà di tutto per conquistarla diventando un gladiatore modello a seguito di allenamenti estenuati sotto la guida di Diana, una splendida quanto severa personal trainer.
Timo è un personaggio simpatico e molto positivo: da svogliato giovanotto senza grinta e con qualche chiletto in più, scopre la determinazione e l’impegno possono tutto e si adopera per i suoi obiettivi come mai aveva fatto prima.
Da vedere perché ricostruisce benissimo la Roma Imperiale nelle ambientazioni, nelle situazioni: i bimbi potranno vedere come vestivano gli antichi romani, come si muovevano, com’erano le strade, la città, possono assistere ad un combattimento di gladiatori,
vedere il Colosseo com’era davvero: con il Colosso fuori, le statue negli archi, l’ingresso riservato all’imperatore
e il suo palco d’onore all’interno del Colosseo, il velario che faceva ombra agli spettatori sulle gradinate, il saluto dei gladiatori all’imperatore.. e infine il coronamento di una storia d’amore e la dimostrazione che con la volontà e l’impegno si può ottenere tutto quello che si vuole e senza barare.
Potreste vedere il film prima di visitare il Colosseo o dopo la visita.
Potrete osservare i dettagli e rintracciarli nel Colosseo vero oppure prendere spunto dal film per leggere qualche libro sull’antica Roma e provare a saperne di più.
In ogni caso, il film è piacevole e divertente, per tutta la famiglia: non mancheranno risate, allegria ed emozioni.
Federica