Ultima modifica 11 Novembre 2015
A Gaza gli ostacoli sono le macerie di un’altra guerra, scenario abituale per bambini e ragazzini cresciuti al suono delle bombe. Superare gli ostacoli sfruttando al massimo la combinazione di agilità e creatività. È questa l’essenza del parkour, disciplina metropolitana che non è solo uno sport ma una filosofia di vita.
L’acrobazia, per loro, è esercizio quotidiano di sopravvivenza, e il parkour non ne è che una declinazione. In questo reportage fotografico della Reuters, un gruppo di ragazzini palestinesi tra i 13 e i 17 anni porta questa disciplina tra le rovine di Shejaia, quartiere a est di Gaza City.
E noi stiamo in silenzio a guardare. A Gaza.
Paola Lovera