Ultima modifica 25 Ottobre 2022
Un’astronave intrappolata in un campo di asteroidi esplode.
Due scialuppe di salvataggio si separano dalla navicella in direzioni opposte.
Quella con a bordo il giovane Willy e Buck, un robot esperto di sopravvivenza, atterra su un pianeta sconosciuto.
Nell’altra navicella ci sono i genitori di Willy.
Questo è il punto di partenza di una grande avventura che durerà un intero anno, in un misto di fantascienza, commedia e film d’avventura.
Willy subito dopo essere atterrato parte alla scoperta di questo pianeta.
Questa esplorazione darà vita a molti incontri, a volte comici, a volte pericolosi.
Scoperte, avventure e situazioni comiche si susseguiranno l’una dopo l’altra lungo tutto il film, fino alla risoluzione finale in cui i limiti di tempo, spazio e pericolo si ribalteranno. L’avventura di Willy sarà costellata di eventi o “mini-missioni”, tanto emozionanti quanto pericolose. E quando i nostri eroi pensano di aver finalmente “addomesticato” il pianeta (simbolicamente rappresentato da una creatura simile a un coleottero gigante che Willy sta “addomesticando”), la natura reclamerà il suo potere.
La storia stessa seguirà lo sviluppo delle relazioni tra questi personaggi: tensioni, discussioni, quindi riconciliazione tra Willy e Buck.
Il rifiuto di Flash, il compagno extraterrestre, del robot, che darà origine ad un’amicizia segreta tra il ragazzo e la creatura.
Girando attorno a questi molteplici problemi emotivi, A spasso con Willy diventa una storia di formazione, di apprendimento e persino una storia di “redenzione” attraverso l’intima ricerca della missione esplorativa del nostro piccolo eroe.
In tutto ciò, il lato comico sarà molto presente in A spasso con Willy, facilitando l’immedesimazione del pubblico attraverso le tante gag visive: le abitudinisorprendenti della fauna del pianeta, le disavventure del nostro piccolo eroe…
Ma anche grazie alle relazioni tra i personaggi, in particolare tra Willy e Buck.
Distribuito da Notorius Pictures dal 18 aprile al cinema.