Ultima modifica 30 Giugno 2016
Avete idea di quante persone al mondo oggi non hanno acqua e cibo a sufficienza per soddisfare i loro bisogni primari? Beh, io mi sono fatta un’idea guardando alcune vignette di Actionaid.
Actionaid spiega la povertà con quattro vignette di Gud
Nel mondo l’83% della popolazione non ha accesso all’acqua potabile e 795 milioni di persone non hanno abbastanza cibo per sfamarsi.
Se queste proporzioni fossero omogenee nel mondo in pratica avremmo 8 amici su 10 che devono ogni giorno fare chilometri a piedi per prendere l’acqua da bere e uno ogni 6 che invece non ha cibo a sufficienza.
Noi invece, occidentali e della parte di mondo fortunata, questi bisogni primari li soddisfiamo ampiamente, anzi.
Actionaid è una organizzazione internazionale indipendente che si occupa di adozioni a distanza.
Con la collaborazione del fumettista Gud (all’anagrafe Daniele Bonomo, autore di vignette e storie umoristiche), Actionaid ha voluto realizzare proprio alcune vignette per sensibilizzare l’opinione pubblica ai grandi diritti negati delle popolazioni più povere del mondo.
Sono nate dunque una serie di illustrazioni che evidenziano come in un mondo che noi troppo spesso ignoriamo, alcuni diritti fondamentali come l’acqua potabile, il cibo, l’istruzione e la salute vengono meno.
Le stime che snocciola Actionaid, a corredo di queste vignette, sono angoscianti:
Un miliardo di persone senza acqua potabile, 800 milioni senza cibo, 900 milioni di persone (il cui 60% è di sesso femminile) analfabete, il 45% dei bambini sotto i 5 anni morti, e quasi tutti nei paesi del sud del mondo (Africa sub sahariana, Asia ecc.).
Più che i dati però parlano le vignette di Gud.
Raccontano con tratti che dovrebbero divertire storie invece tristissime, ma di immediata intuizione.
Bimbi che fanno ore di strada a piedi per approvvigionare la famiglia di acqua, altri che a colazione pranzo e cena si cibano sempre e soltanto della stessa cosa.
Bambine che non possono andare a scuola e che, per non essere di peso sulla famiglia vengono date in sposa in tenerissima età.
E malattie che qui da noi sono considerate debellate che invece mietono vittime a milioni.
Actionaid è una organizzazione molto grande, conta sul contributo di oltre 150 mila sostenitori.
Non ha certo bisogno della nostra pubblicità per farsi conoscere.
Con queste poche righe oggi noi vorremmo dare il nostro contributo non all’associazione ma alla causa.
Sapete che con 25 euro al mese si può adottare a distanza un bimbo e magari cambiare la sua vita?
25 euro, un terzo dei soldi che ci vogliono per comprare un videogioco della playstation.
Un decimo del grest di vostro figlio, una scarpetta da calcio regalo di promozione.
E invece con gli stessi soldi, dall’altro capo del mondo un bimbo si vaccina, si nutre, e magari riesce pure ad andare a scuola.
Mentre scrivo penso che forse il prossimo regalo che farò ai miei figli non sarà uno skate, né una t-shirt alla moda.
Potrei regalargli un fratello dal quale riceveranno lettere e fotografie, e sapranno che stanno aiutando un bimbo come loro.
Stanno facendo sì che un pezzettino piccolissimo di questo mondo possa diventare un posto migliore anche per chi non ha niente.
E mi auguro per loro che possano trarre insegnamento essi stessi da questo.