Ultima modifica 3 Novembre 2016

Le adozioni non sono solo un modo per le coppie che non possono avere figli, ma anche un gesto che le coppie possono fare per alleviare la sofferenza e la solitudine di un bambino.
In Italia, così come nel mondo, sono infatti tantissimi i bambini che vengono abbandonati dai rispettivi genitori: una situazione purtroppo molto negativa, perché finisce per influenzare pesantemente l’esistenza di un essere umano che non ha alcuna colpa di ciò che gli è accaduto.

Quando poi si parla di bambini disabili, ecco che la situazione diventa ancora più delicata: in Italia si calcolano circa 300 bambini disabili abbandonati dalle famiglie, e attualmente in attesa di adozione.

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Adottare un bambino disabile? Una gioia immensa

Nonostante i bambini disabili richiedano cure ed attenzioni di molto superiori alla norma, si rivelano sempre una fonte di gioia per le famiglie che decidono di prendersene cura.
Che si tratti di bimbi affetti da malattie gravi o da qualsiasi tipo di disabilità sensoriale o motoria, nessuno come loro è in grado di assorbire l’affetto come una spugna e di restituirlo ai genitori adottivi generando un’autentica gioia di vivere.
Purtroppo, come accennavamo nell’introduzione, in Italia ci sono tanti bambini disabili in attesa di adozione, e pochissime coppie disposte ad accoglierli: un po’ per la paura di confrontarsi con un impegno così particolare, un po’ per via dei costi da sostenere. Fortunatamente, a dare manforte alle famiglie che scelgono di adottare un bimbo disabile ci pensano le Onlus.

Famiglie con bambini disabili: non siete sole

Se avete deciso di fare questo incredibile gesto di cuore, e di accogliere nella vostra famiglia un bimbo disabile, sappiate che non siete e non sarete mai soli.
In Italia esistono infatti alcune Onlus dedicate ai disabili come la Lega del Filo d’Oro, che ogni giorno mette in piedi una serie di importanti progetti di sostegno per i bimbi sordociechi e per le loro famiglie. Grazie a questi enti no profit, avrete sempre la certezza di avere qualcuno al vostro fianco, che possa supportarvi durante la crescita del vostro bambino, e le spese che ovviamente ne conseguono.

Alcune informazioni a livello burocratico

In Italia la burocrazia può diventare un ostacolo insormontabile, ma questo fortunatamente non avviene nel campo delle adozioni di bimbi disabili.
Nello specifico, ogni bambino disabile in adozione viene sempre accompagnato da una scheda contenente tutte le informazioni sulla malattia o sulla disabilità, così da mettere al corrente la coppia senza nascondere nulla.
Questa è una caratteristica che purtroppo spesso manca all’estero, tanto da far parlare di rischio sanitario: i bambini presi in adozione a livello internazionale, infatti, spesso non vengono accompagnati da alcuna cartella clinica.

La redazione del magazine. Nato nel maggio 2013, da marzo 2015, testata registrata al tribunale di Milano. Mamme di idee rigorosamente diverse commentano le notizie dell'Italia e del mondo, non solo mammesche.

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