Ultima modifica 20 Giugno 2019
Paura: un sentimento forte ed invalidante. Conoscenza: una parola profonda che evoca tante emozioni e sensazioni. Che cosa hanno in comune? L’una annulla l’altra e viceversa. Conoscere significa capire, rielaborare, domandare. La conoscenza richiede consapevolezza e la continua ricerca della verità.
La storia ci ha raccontato e tuttora ci racconta che la voglia di potere e di supremazia assoluta ha usato l’ignoranza delle persone per ottenere i propri scopi.
Ho sempre pensato che la paura è legata a ciò che non si conosce, che non si riesce a spiegare, che non si può controllare. Per questo, da insegnante e da madre, cerco sempre di spiegare il più possibile e di far riflettere. Odio chi mi dice che i bambini non capiscono. I bambini hanno una percezione delle cose molto più profonda di noi, invece, perché vedono le cose in modo razionale, senza l’intrusione di sentimenti negativi e di malizia. Siamo noi che provochiamo in loro ansie e paure nel momento in cui leggono attraverso i nostri occhi la menzogna e l’insicurezza, le nostre debolezze, le nostre mancanze.
In questi giorni, dopo i fatti di Parigi, ci siamo ritrovati tutti a dover dare molte spiegazioni, alle volte anche crude. Il nostro ruolo è stato difficile, perché in un paese “civile”, in cui la guerra è quella che si vede nei film o si legge sulle pagine dei libri di storia, affrontare un tema divenuto all’improvviso reale mette PAURA.
Le immagine sono state ovunque agghiaccianti.
Come spiegare ad un bambino che tutto ciò sta accadendo anche a noi, senza provocare in lui traumi?
Come affrontare la paura?
Innanzi tutto, secondo me è fondamentale far capire loro che la colpa non è di un popolo o di una religione. Dobbiamo evitare che colleghino l’accaduto con le persone che magari vedono tutti i giorni.
Evitare che i bambini di fede musulmana presenti nelle scuole si sentano a disagio o vengano accusati. Va fatta pulizia delle tante voci di corridoio o delle mezze frasi.
I bambini devono conoscere e capire e possono farlo solo attraverso il loro pensiero ed il nostro aiuto. Parliamo loro e ascoltiamoli. Diamo loro la possibilità di avere momenti di confronto.
A volte a scuola, insieme agli altri, i bambini riescono a dire molte più cose di quanto si possa immaginare. L’unione fa la forza e sentire che anche gli altri vivono le nostre stesse sensazioni ci aiuta a sentirci meno soli e ad avere meno PAURA.