Ultima modifica 15 Febbraio 2021

Eh si.. prima o poi nella vita succede di prendere i pidocchi.
E dovete ritenervi fortunate se succede dopo, o una volta sola. Ci sono persone che li prendono praticamente ogni anno e chi addirittura li prende più volte l’anno.

Questi simpatici animaletti che non servono assolutamente a nulla se non a rompere le scatole nella vita già complicata di una mamma altro non sono che piccoli insetti parassiti che si nutrono del sangue del cuoio capelluto, pungono e inseriscono nella cute un liquido urticante. ( ecco perchè ci grattiamo)

Una volta preso, il pidocchio deposita dopo 24 o 48 ore dall’accoppiamento delle uova, dette lendini, che si attaccano saldamente al capello e da cui si formano ninfe che dopo 7-13 giorni diventano pidocchi adulti in grado di riprodursi.

Un ciclo continuo insomma, che se non stiamo attente rischiamo di rendere infinito e ritrovarci poi con la testa piena zeppa di animaletti.

Vi dico subito che non esistono metodi sicuri per la prevenzione.
Anche se controllare i vostri figli almeno una volta a settimana, puo’ essere di grande aiuto perchè, neanche a dirlo, prima ve ne accorgete, meglio è.

Se abitate a Milano, un aiuto però mi sento di darvelo. E vi spiego perchè.

A Milano c’è Pid Buster: per il trattamento e la prevenzione dei pidocchi

Come sempre la soluzione migliore parte da un problema che qualcuno si è trovato a dover affrontare in prima persona. In questo caso parliamo di Claudia che, mamma di due bambine si è ritrovata più volte ad affrontare il problema dei pidocchi.

Pid Buster

Problema che si presenta nella maggior parte delle famiglie e spesso causa avvilimento nei genitori che non hanno mezzi e soprattutto informazioni necessarie per risolvere rapidamente l’infestazione.

Eh si perchè quando non sai come risolvere un problema cosa fai? Cerchi su internet, chiedi ad un’amica che magari si è trovata ad affrontare prima di te il problema, oppure vai in farmacia dove ti propinano uno dei classici shampoo che promette di debellare il parassita dopo 15 minuti e qualche spazzolata.

Ecco, io tempo fa ho avuto questo problema e vi racconto la mia esperienza.

Prima di tutto panico. Che faccio? Li ho visti su un figlio, ma se li avessero anche gli altri due? Se li avessi io? Il marito? Sono andata di corsa in farmacia che mi ha prontamente detto di non preoccuparmi e mi ha indicato uno shampoo che avrebbe fatto al caso mio.
avrei dovuto fare il trattamento due volte durante la settimana per essere tranquilla, ricordandomi di usare il pettine.

Risultato: i pidocchi non sono scomparsi. Il cuoio capelluto si è irritato praticamente a tutti, a me è venuta la forfora e non vi dico la casa. Un disastro.

Fortuna che un’amica mi ha indicato Claudia.

La chiamo e prendo appuntamento.
Il centro di Claudia è piccolo ma molto pulito e curato. Lei e la sua collega ti mettono subito a tuo agio, si sa che parlare di pidocchi fa sempre un certo effetto.
Ti fanno accomodare su una sedia e… iniziano a cercare!

Il centro di Claudia si chiama Pid Buster, ed è il primo e unico Centro in Italia ad utilizzare un macchinario veramente innovativo. Infatti questo macchinario oltre ad aspirare delicatamente i pidocchi, utilizza una tecnologia che non danneggia il cuoio capelluto, è eco-friendly e allergy friendly.

pid buster

Confermo: niente cute irritata questa volta.

Il centro nasce dopo un’accurata ricerca da parte di Claudia, in particolare viaggiando per la Spagna, paese pioniere in questo settore. In Spagna, infatti, esistono centri come questo già da una decina di anni.

Durante i suoi studi e le sue ricerche è entrata anche in contatto con l’Associaciòn Española Contra la Pediculosis, attraverso cui, non solo ha ottenuto un Diploma di formazione professionale, ma le è stata concessa la possibilità di essere la prima, e in questo momento anche l’unica in Italia, a distribuire, lo Shampoo preventivo approvato e raccomandato proprio dalla AECP (Associaciòn Española Contra la Pediculosis) e altri prodotti esclusivi per la prevenzione.

Dicevamo infatti che non è possibile prevenire i pidocchi.

Però è sicuramente utile provarci con ogni mezzo possibile. Lo shampoo è uno di questi.
Claudia poi mi suggeriva anche di passare almeno una volta alla settimana il pettine nei capelli ancora leggermente bagnati.
Questo aiuta a capire se il bambino ha in atto un’infestazione.
Se trovate le lendini, con il pettine riuscite a toglierle senza alcun problema.

Ricordate che i pidocchi possono arrivare a tutti, e non è sintomo di mancanza di igiene.
Basta un semplice contatto con un bambino che li ha e il gioco è fatto.

Se capita, fate attenzione a pulire tutta la casa. Lavate le magliette, il divano, le coperte, tutto cio’ che puo’ essere stato infestato. Mettete dentro ad un sacco eventuali cuscini e peluche, e teneteli nel sacco per due giorni. I pidocchi non resistono più di due giorni lontani dal nostro cuoio capelluto.

E se avete bisogno di aiuto chiamate Claudia.

Oltre a risolvervi il problema è a disposizione per darvi qualsiasi tipo di informazione o consulenza riguardante il problema.
Può aiutarvi a capire come prevenirlo, come gestirlo o anche solo per un confronto o un controllo se pensate di non riuscire.

Ah, un’utimo consiglio voglio darvelo. Il pettinino.
Usatene uno professionale, quello che mi ha dato Claudia è perfetto. Perchè molti non servono a nulla e il capello passa senza problemi tra un dente e l’altro. Per portare via le lendini serve un pettine a denti fittissimi!

Come questo.

Trovate Claudia nel suo centro di Milano in Via Paolo Uccello, 12
Tel. 02 83641614 – E-mail: info@pidbuster.it

E ricordatevi di fare il nostro nome! Abbiamo accordato per voi il 10% di sconto!!!

Mamma di due bellissimi bambini, amante della vita. Adoro leggere e passo la maggior parte del mio tempo a girovagare in rete, alla ricerca di qualche cosa di interessante.

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