Ultima modifica 20 Gennaio 2021

Sabato 5 ottobre al Teatro Colla debutta Il Mago di Oz che da anche inizio alla grande stagione di spettacoli 2019-2020.

In questo spettacolo ne vedrete di tutti i colori, perché il popolo dei Ghiottoni è blu, quello dei Grassoni è rosso, mentre il regno del grande mago è tutto verde smeraldo.

TEATRO COLLA
©Paolo Delvecchio

Dapprima incontrerete Dorothy, una ragazzina del Kansas, poi lo Spaventapasseri senza cervello, l’Uomo di latta senza cuore e il Leone senza coraggio.

Incontrerete anche streghe bellissime e streghe malvagie, mucche, maiali e segretarie un po’ suonate, oltre al potentissimo Mago di Oz in grado di fare qualsiasi magia.
O quasi…

Lo spettacolo è in scena dal 1996 con presenze record.

Il mago di Oz di Frank Baum
sceneggiatura e regia Stefania Mannacio Colla
scene e marionette Ernesto Tavernari
luci Alberto Gualdoni

con (in ordine alfabetico):
Silvia Altrui, Cosetta Colla, Stefania Mannacio Colla,
Luca Passeri, Nicol Quaglia, Vlad Scolari, Alessandro Testa

Lo spettacolo è consigliato dai 3 anni in su    

Info e biglietti spettacolo

Sabato e domenica biglietti da € 10 a € 15
Venerdì 18 e venerdì 25 ottobre ore 17,30 biglietti a € 5
Prenotate in tutti i teatri e per tutte le repliche telefonando allo 0255211300 o inviando una mail a info@teatrocolla.org; ritirerete i biglietti al botteghino il giorno dello spettacolo

Al TEATRO SILVESTRIANUM Via Andrea Maffei 19 (zona Porta Romana)
raggiungibile con: M3 Porta Romana, tram 9, 16
Sabato 5 ottobre ore 16.30
Domenica 6 ottobre doppio spettacolo ore 15 + 17.30
Sabato 12 ottobre ore 16.30
Domenica 13 ottobre doppio spettacolo ore 15 + 17.30

Al TEATRO LA CRETA Via dell’Allodola 5 (zona Inganni)
raggiungibile con: M1 Inganni, autobus 49, 58, 63
Venerdì 18 ottobre ore 17.30
Sabato 19 e domenica 20 ottobre ore 16.30
Venerdì 25 ottobre ore 17.30

La redazione del magazine. Nato nel maggio 2013, da marzo 2015, testata registrata al tribunale di Milano. Mamme di idee rigorosamente diverse commentano le notizie dell'Italia e del mondo, non solo mammesche.

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