Cosa significa alimentazione complementare? Quando iniziare? Come capire che il nostro bambino è pronto per introdurre alimenti solidi e semisolidi?

Se hai un bambino tra i quattro e i sei mesi queste sono le domande che sicuramente ti stai ponendo e alle quali cercherò di rispondere all’interno di questo articolo.

Alimentazione complementare

L’alimentazione complementare è un vero e proprio passaggio da un’alimentazione esclusivamente liquida, a base di latte (materno o formulato) ad un’alimentazione mista (complementare), con apporto di cibi semisolidi e successivamente solidi.

Spesso è un percorso ad ostacoli, il primo dei quali rappresentato dal neonato stesso che mal sopporta il distacco dal seno materno.

Ma quando è il momento giusto per iniziare?

Gli organismi e società scientifiche internazionali (OMS, EFSA ed ESPGHAN) si esprimono in modo abbastanza concorde sul momento di inizio del divezzamento definendo una finestra temporale: indicativamente non prima della 17° settimana e non oltre la 26° settimana.

Il timing è fondamentale in quanto nel neonato, nei primi mesi, prevale l’istinto innato della sunzione e parzialmente della deglutizione dei liquidi (latte materno) mentre non sono ancora sviluppati il riflesso di deglutizione per i solidi, né un’adeguata capacità di salivazione.

Perché non è possibile iniziare prima della 17° settimana?

Perché si potrebbero insorgere problematiche gastrointestinali (il bambino non è in grado di digerire altro che i componenti del latte), maggior rischio di soffocamento, disturbi del sonno, rischi di infezioni, etc.

Inoltre, è bene non ritardare lo svezzamento oltre la 26° settimana in quanto vi potrebbe essere un rallentamento della crescita del bambino, oppure lo stesso potrebbe incorrere a carenze di micronutrienti (come per il ferro), sviluppare dipendenza da latte e infine avversione per i cibi solidi.

L’osservazione del vostro bambino vi farà capire quando è pronto per il divezzamento.

Di solito quando il bambino riesce a stare seduto correttamente grazie ad un supporto, tiene la testa dritta, sviluppa la coordinazione mano-occhio, spuntano i primi dentini e perde il riflesso di estrusione significa che il bambino è pronto ad assumere alimenti diversi da liquidi.

 

Sono Gloria Ligato, Biologa nutrizionista. Ho conseguito la laurea triennale in Scienze Biologiche all’università del Piemonte Orientale nel 2020 con la tesi “la Nutrizione nella prevenzione oncologica” trattando gli aspetti nutrizionali nella prevenzione di tumori a carattere ereditario quali neoplasie femminili. Nell’ottobre del 2022 ho conseguito la Laurea Magistrale in Biologia con curriculum in Nutrizione e Ambiente con la tesi “Condizione di sovrappeso e obesità: valutazione delle variazioni nella composizione corporea in dieta chetogenica e ipocalorica”. A novembre del 2022 ho sostenuto l’esame di stato e da gennaio 2023 sono regolarmente iscritta all’ordine dei Biologi della Lombardia. Sono nata e cresciuta in una famiglia numerosa circondata da donne e bambini. La cura per l'altro e l'interesse verso le tematiche familiari mi hanno portata ad approfondire nel mio lavoro la gestione dei pasti in gravidanza, allattamento e svezzamento.

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