Ultima modifica 10 Novembre 2015
Il Movimento 5 Stelle qualche giorno fa aveva presentato la richiesta per la messa in stato di accusa contro il Presidente della Repubblica.
Ma oggi è stata archiviata ed è stata approvata la proposta del Pd con 28 sì, 8 no dei Cinquestelle, Fi non ha partecipato al voto.
Si è conclusa così una delle giornate più difficile del governo Letta, iniziata con le rivelazioni di Alan Friedman sul ruolo giocato da Napolitano, nella crisi del governo Berlusconi.
Giorgio Napolitano, in una lettera al Corriere, bolla come ‘fumo’ le rivelazioni riguardo all’estate 2011, negando che sia stato un “complotto” come accusa Forza Italia.