Ultima modifica 14 Gennaio 2020
Qualche giorno fa, all’arrivo nella mia “residenza di vacanza” ho dovuto fare i conti con il mio incubo peggiore: l’armadio dei bambini
Come organizzare al meglio l’armadio dei bambini
Perché non so se avete mai pensato a questa cosa, io l’ho realizzata leggendo un articolo, ma ovviamente l’ho da sempre provata sulla mia pelle, l’armadio dei bambini è un concetto completamente diverso rispetto all’ armadio degli adulti.
Perché i bambini crescono. E il loro guardaroba è in continuo cambiamento.
Mio figlio ad esempio, e certamente tutti i suoi coetanei, da una estate all’altra cambia almeno due misure di scarpe. E così ogni volta che veniamo in questa casa per le vacanze estive tutte quelle utilizzate fino al settembre precedente devono essere cedute (non buttate ragazze, mi raccomando).
Figuratevi quando si deve gestire non un solo guardaroba.
Neanche a dirlo, ancor di più quando si parla di abbigliamento per bambina.
Io per esempio, avendo due maschi, rimango ipnotizzata quando entro in un reparto per bambina o semplicemente guardando le pagine online dedicate all’abbigliamento delle bambine e spesso colta da invidia per le mamme delle femminucce.
Mi è capitato di recente in un negozio di una grande catena. Cosa non c’era da scegliere tra gonne, t-shirt con stampe di ogni genere, pizzi e merletti, colori di ogni sfumatura.
Immaginate poi cosa significhi organizzare un armadio di “piccole donne“!
Come organizzare l’armadio dei bambini allora?
Si può seguire qualche semplice regola, per far sì che il guardaroba resti il più possibile ordinato, e allo stesso tempo si insegni ai nostri figli l’autonomia anche nel vestirsi.
Consiglio numero uno: selezione.
Togliere da subito tutto ciò che non va più bene. Lasciarlo da parte in qualche busta, e alla fine della selezione darlo in beneficenza, regalarlo alle amiche con figli più piccoli, o magari venderlo nei mercatini dell’usato.
Nel caso che questo avvenga nel cambio stagione, come è successo a me, un altro suggerimento utile è lasciare a vista qualche capo più pesante, per gite al fresco, giornate piovose, o viaggi nell’altro emisfero!
Consiglio numero 2: ordina per taglie.
Non ditemi che adesso che è tempo di saldi non avete comprato neanche un capo “in crescenza” per l’anno prossimo! Oltre al cambio stagione dunque è bene ordinare l’armadio dei bambini anche per taglie.
Consiglio numero 3: gli accessori.
Vi è mai capitato di dover ordinare cassetti e armadi pieni di cinture, sciarpe, borsette e costumi sparsi qua e là? Io ho finalmente dato un senso a tutto ciò.
Due belle scatole colorate, una per mio figlio maggiore e una per l’altro, e via tutti gli accessori dentro.
Se si è ossessivo-compulsive si può persino optare per dei divisori, così da avere all’interno degli scomparti ancora più ordinati. Ma delle buste trasparenti vanno ugualmente bene.
Consiglio numero 4: usa i cassetti.
Io a dire la verità uso quasi esclusivamente cassetti e mensole. Pigiami, t-shirt, biancheria, anche pantaloni e bermuda.
Li organizzo anche in funzione dell’uso. Da una parte i capi per uscire, dall’altra per la scuola, un altro scompartimento per i vestiti “casalinghi”. Per le bambine, potete aggiungere un cassetto per fermagli, cerchietti e accessori vari per i capelli.
Questa disposizione inoltre aiuta i bambini a raggiungere una propria autonomia.
Ultimo consiglio: (Che io stento a seguire) cercate di fare uno shopping mirato.
Soprattutto quando si parla di bambine, e si è tentate di portare a casa interi reparti di negozi di abbigliamento quando si va a fare shopping.
Spesso noi mamme, spessissimo in periodo di saldi, siamo tentate dal primo capo che vediamo o che troviamo online.
Magari ci piace e pensiamo che a nostro figlio o figlia vada benissimo.
Ma altrettanto spesso poi quell’acquisto risulta incauto. Perché magari non può accoppiarsi con nient’altro del suo guardaroba.
E allora il consiglio per avere un armadio dei bambini sempre in ordine e adeguato è fare shopping mirato.
Adeguare l’acquisto alla necessità, o al resto del guardaroba. Per non essere costretti poi a spendere più e male per qualcos’altro di inutile o costoso da accoppiare.
Tenete a mente queste due tre cose il prossimo cambio stagione, vedrete che risultati!