L’Imu non si pagherà, almeno per quanto riguarda la prima casa.
Ma attenzione ad esultare troppo in fretta, perchè per le abitazioni principali, si pagherà la Iuc, la nuova imposta unica comunale.
Almeno per la parte che riguarda la cosiddetta Tasi, cioè la tassa sui servizi comunali.
Con il nome di IUC si raccolgono tre tributi comunali sulla casa: l’Imu su seconde case e prime di lusso, la Tasi (che sostituisce la parte di Tares sui servizi indivisibili), la Tari che sostituisce la vecchia tassa sui rifiuti.
L’aliquota base sarà dell’1 per mille e solo per il 2014 l’aliquota non potrà superare il 2,5 per mille.
Solo che questa tassa dovremo pagarla tutti: proprietari e inquilini, anche se per questi ultimi l’esborso sarà ridotto, in quanto in base al regolamento comunale dovranno versare tra il 10 e il 30 per cento dell’ammontare complessivo della Tasi calcolato applicando l’aliquota.
I Comuni però, con deliberazione del consiglio comunale, possono anche azzerarla. Per questo il governo aveva stanziato prima 943 milioni, ai quali aggiungeranno altri 500 milioni.
Vediamo le date.
L’Imu si pagherà due volte l’anno a giugno e dicembre.
La Tasi, invece, si verserà in in quattro rate: il 16 gennaio, il 16 aprile, il 16 luglio e il 16 ottobre.