Ultima modifica 30 Ottobre 2017
A rischio la sicurezza dei bambini!
E’ questa la denuncia che hanno portato avanti le maestre degli asili nido e delle scuole d’Infanzia il 27 novembre scorso quando hanno scioperato insieme ad altre categorie dei dipendenti comunali per protestare contro il contratto decentrato che entrerà in vigore dal 1 gennaio nel territorio del Comune di Roma.
In parole povere l’entrata in vigore del provvedimento prevede che “non ci saranno più supplenze per il primo giorno di malattia e il personale di ruolo dovrà lavorare più ore e coprire le altre sezioni, con problemi seri di sicurezza per i bambini, non saremo più educatori ma sorveglianti” afferma un’educatrice di un asilo nido. “Il rapporto di un insegnante e sei bambini verrà stravolto, in barba alle legge regionale, avremo classi corpose da gestire a discapito della qualità” sostiene una maestra d’infanzia a una giornalista del Fatto quotidiano.
Presto minacciano un altro sciopero per tutelare la scuola pubblica.
E noi genitori stiamo perdendo la serenità nel non capire come verranno gestite le classi.
Marino, ma Roma non doveva essere la città dei bambini? Tra gli aumenti degli asili nido e questa… non sembra proprio!