Ultima modifica 14 Ottobre 2019
Il figlio di Trump, Barron, è un bambino di 11 anni.
Me lo immagino dormire poco e male la notte prima di ogni manifestazione, di quelle dove ogni televisione del mondo avrà l’obiettivo puntato su di te.
Dove ti avranno detto di comportarsi come si deve, che tuo papà è il nuovo presidente degli Stati Uniti d’America, mica un uomo qualunque. Ma tu SEI un bambino qualunque, un piccolo uomo chiamato a presenziare come un grande.
Prima di scrivere questo pezzo ho visto molti video, di televisioni americane e non, che inquadravano Barron mentre sbadigliava, mentre faceva fatica a tenere gli occhi aperti, mentre ciondolava, mentre “scansava” le mani della madre che cercava di “spostarlo” nella giusta posizione, mentre beveva acqua, mentre gioca con una bimba piccola.
Gesti innocenti ma messi sotto giudizio dalla stampa e dai giornalisti.
“Forse Barron ha dei problemi, ha movimenti e atteggiamenti riconducibili all’autismo”.
E giù tutti a scrivere la loro sui social .
Bulli.
Questi giornalisti e questi avventori di Twitter e Facebook sono BULLI.
Dei peggiori.
Perché Barron leggerà.
E nella mente di un ragazzino di 11 anni succederà il finimondo.
Quando Chelsea Clinton, figlia di Bill e Hilary, entrò alla Casa Bianca i commenti si sprecarono e lei ne soffrì parecchio. Ora proprio lei scrive sui social a favore di Barron, chiede di smetterla di ferire la sensibilità di un bambino che non ha colpe. Ed ha ragione.
Sarò dissacrante anch’io, nei confronti dell’ignoranza adulta che mi stupisce e mi fa arrabbiare a dismisura. Innanzitutto se Barron fosse realmente affetto da autismo non sono FATTI vostri.
In secondo luogo, siccome per me non lo è AFFATTO, siete persone ignobili ed io se fossi la mamma di Barron vi perseguirei legalmente. Rei di essersi presi gioco di un bambino, di averlo ferito ed umiliato.
Barron costretto per ore a stare in piedi, stretto nella morsa di un cravattino messo per l’occasione.
Barron che ha egregiamente seguito l’etichetta rispetto ai comuni bambini di 11 anni.
Ma finiamola di giudicare.
Un giorno molto vicino tutte queste brutte persone avranno solo il vuoto intorno a sé.
Il vuoto che si meritano. Il NULLA.
E insieme a loro ci aggiungo tutte quelle persone false ed ipocrite che si vendono all’arroganza, all’indifferenza e all’aridità del falso scoop per due soldi in più.
La dignità umana non si calpesta.
Anche se al nostro tempo sembra così di moda…
Il bullismo social costa un posto ad un’autrice del Saturday Night Live, Katie Rich? Ecchisenefrega!!!
“Tra coloro che hanno preso di mira il figlio di Donald e Melania Trump, anche personaggi famosi, come la star della serie tv ‘Modern Family’, Julie Bowen. Nel corso della cerimonia di insediamento, l’attrice ha postato diverse foto del ragazzo, con commenti ironici”.
Julie va fuori dalle scatole anche tu che ne facciamo a meno di te.
I bambini devono essere protetti, almeno loro lasciamoli in pace!
Spero che Barron stia tranquillamente giocando a Minecraft, guardando un film oppure tirando due calci ad un pallone ignorando beatamente tutto questo marciume.
E spero che voi, stupidi bulli di quartiere riusciate a rivolgere le vostre attenzioni altrove. Magari cercando, per una volta, di concentrarvi su qualche cosa di utile da condividere con chi vi legge.
Brava Elisa, non avresti potuto esprimere meglio lo sdegno che in molti proviamo. Questa stampa aggressiva e polemica non serve a nessuno specie ad un ragazzino che già è in una posizione non facile. Trump non piace, ma suo figlio piccolo che c’entra?