Ultima modifica 17 Giugno 2023

La neve sta creando disagi ovunque nelle nostre città, ma Roma è letteralmente impazzita: di gioia, per lo spettacolo insolito, e di rabbia, perché le vie di comunicazione sono andate in tilt.

Molto probabilmente, sarebbe bastato un minimo di accortezza in più da parte del comune per evitare tutto ciò…Alemanno dà la colpa a capo della protezione civile, il quale avrebbe minimizzato l’emergenza neve.

Franco Gabrielli avrebbe fornito informazioni deficitarie e per nulla allarmistiche, per questo ora molte strade secondarie della Capitale sono ricoperte di ghiaccio e i cittadini faticano ad uscire di casa, fosse anche soltanto per comprare un litro di latte. Lunedì scuole e uffici pubblici chiusi a cause del previsto peggioramento delle condizioni metereologiche, e non solo a Roma.

Le polemiche vanno avanti.

La bufera (e non solo di neve) continua ad imperversare sulla città eterna mentre nel resto dello Stivale la situazione viabilità, i danni all’agricoltura e alle reti elettriche che hanno lasciato al buio 120 mila persone aspettano ancora una risoluzione.

Gli unici a godere appieno del magnifico spettacolo delle città imbiancate sono stati i bambini, e nel caso specifico dell’ospedale pediatrico del Bambino Gesù, i baby pazienti ricoverati nella struttura. Grazie alle operatrici ludiche dell’ospedale, Sabato 4 febbraio è stata una giornata speciale tutta dedicata alla neve.

Oltre a poter ammirare dalle finestre lo spettacolo di una Roma insolitamente ricoperta di bianco, i piccoli ricoverati (soprattutto quelli provenienti dal bacino del Mediterraneo, che non l’avevano mai vista in tutta la loro vita) hanno condiviso con adulti, medici e educatrici un vero e proprio battesimo della neve.

Nella ludoteca del Bambino Gesù sono stati organizzati tanti giochi e favole a tema e un momento di gioia e apprendimento sul come nasce la neve e come si forma. Far sorridere gli ammalati aiuta la guarigione.

Ce lo insegna da anni Patch Adams, l’ideatore di una terapia olistica molto particolare: quella del sorriso, anche nota come clownterapia.

Una delle sue celeberrime frasi è: “Ridere non è solo contagioso, ma è anche la migliore medicina.”

Con un plusvalore eccezionale come la neve, è stato sicuramente più semplice per i piccoli pazienti piegare le labbra all’insù. Lodi e squisitezze agli operatore del Bambino Gesù: la loro è stata una splendida iniziativa.

Semplice, incantevole e affascinante, proprio come un fiocco di neve.

La redazione del magazine. Nato nel maggio 2013, da marzo 2015, testata registrata al tribunale di Milano. Mamme di idee rigorosamente diverse commentano le notizie dell'Italia e del mondo, non solo mammesche.

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