Ultima modifica 24 Agosto 2015
Durante la gravidanza il corpo della futura mamma cambia: ci sono alterazioni della postura, si sposta il centro di gravità, aumenta il peso e anche lo sforzo nella respirazione e nella circolazione.
L’attività sportiva, dolce e rilassante, accompagna e sostiene questi cambiamenti inoltre, aumentando la familiarità e la consapevolezza di sé, aiuta a vivere meglio questo periodo meraviglioso fino al parto.
La gravidanza non è una malattia, pertanto non ci sono particolari restrizioni al movimento, a patto che si segua il buon senso e i suggerimenti del nostro corpo.
Un recente studio condotto da medici svedesi, pubblicato sull’ Acta Obstetricia et Gynecologica Scandinavica (rivista scientifica nordica) ha confermato l’utilità dell’attività fisica, durante la gravidanza fisiologica.
Alle donne che presentano una gravidanza senza problemi particolari, consiglio sempre di eseguire giornalmente un’attività fisica moderata (bastano anche soli 30 minuti). Evitate di prendere la macchina per fare piccoli spostamenti e camminate: è già un ottimo modo per iniziare.
Con il passare dei mesi ed in particolare a partire dal secondo trimestre, la mia raccomandazione, è quella di non praticare attività in posizione supina qualora si avverta affanno. In questa posizione infatti si potrebbe comprimere la vena cava riducendo l’ossigenazione a mamma e bebè. Per tutte è importante non affrontare programmi troppo intensi, e ricordate sempre di bere acqua e idratarsi durante lo svolgimento dell’attività fisica.
Quali sono i vantaggi più importanti? Una regolare attività di tipo aerobico è, in generale, in grado di prevenire i disturbi circolatori e di postura, incrementare il tono muscolare, contrastare l’aumento di peso, aumentare l’ossigenazione anche per il feto; aiuta a tenere attivo l’intestino, a preparare il perineo e faciliterà il recupero dopo il parto. Inoltre il movimento costante ha numerosissimi vantaggi a livello psicologico. Mentre facciamo attività fisica, possiamo ascoltarci e ritrovare il nostro equilibrio, impariamo a stare in contatto con noi stessi e quest’aspetto è molto importante per arrivare al momento del parto in armonia con il proprio corpo.
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Vediamo nel dettaglio quali sono le migliori attività.
Il nuoto e la ginnastica dolce sono le due possibilità più indicate.
Nell’acqua si possono eseguire movimenti in tranquillità senza sovraccaricare l’apparato osteoarticolare e muscolare.La diminuzione della forza di gravità aumenta la capacità di resistenza fisica e respiratoria.
Alla base della ginnastica dolce ci sono tutte quelle discipline (quali il pilates, lo yoga, …) che si basano sullo stretching e gli esercizi respiratori. Questa combinazione è molto utile per la preparazione perineale sia in previsione del parto ma anche per rafforzare la muscolatura che sostiene il pancione che cresce.
Possiamo eseguire anche a casa qualche semplice esercizio. Uno fra tutti, la farfalla (posizione base dello yoga): sedute, con la schiena bella diritta, unite le piante dei piedi tra loro tenendole più vicine possibile al bacino; afferrate con le mani le dita dei piedi e molleggiate delicatamente le gambe. Questo esercizio è di facile esecuzione ed ha un’ottima riuscita, difatti prepara il bacino al parto, aumentando l’elasticità delle articolazioni dei fianchi e del pube, portando benefici anche per nausea, bruciori di stomaco e emorroidi.
Per mobilizzare il bacino e preparare il perineo si può anche usare la fit ball con movimenti rotatori.
È importante affidarsi a strutture serie e professionisti preparati per poter vivere questo percorso nel migliore dei modi. Fate gli esercizi che vi riescono più naturali senza forzare e, se avete dubbi, chiedete consiglio all’ostetrica.
Dott.ssa Francesca Iasella Ostetrica