Ultima modifica 9 Dicembre 2019
Non so voi, ma quando leggo notizie di questo tipo mi va il sangue al cervello.
Il primo pensiero ovviamente è per la vita che non c’è più. Una bambina innocente di 3 anni, che probabilmente è caduta dopo essersi sporta troppo dal balcone per cercare, o salutare la mamma.
Leggo e rileggo, apro quotidiani diversi per cercare di capire cosa puo’ essere successo. Leggo le diverse opinioni e i fatti, che più o meno coincidono, ovunque si leggano.
La mamma è uscita, per andare a scuola a prendere i due fratellini di 8 e 10 anni, lasciando la piccola a casa, forse per via della febbre.
Appena uscita dal portone, la donna originaria del Bangladesh ha sentito un urlo alle sue spalle. Si è girata e ha visto il corpo di sua figlia, caduta dal quinto piano della loro abitazione nel cuore del centro storico di Genova.
Bimba di tre anni muore cadendo dal balcone. Ma era sola in casa
La piccola è riuscita ad aprire la finestra forse chiusa male, o addirittura lasciata socchiusa.
Il resto è cronaca.
A nulla è servito l’intervento dei soccorritori.
La donna è rimasta in stato di shock per ore. Portata in commissariato, per cercare di ricostruire i fatti.
Ma. Ora faccio una riflessione a voce alta.
Io sono mamma. Ho tre figli.
Li ho lasciati soli per la prima volta a casa quando il piccolo aveva 10 anni ma rigorosamente con il grande in casa (17 anni).
Quando erano molto piccoli, 3-4 anni, controllavo porte e finestre ogni secondo, anche quando io ero in casa e non mi sarei mai sognata di lasciarli soli.
Io mi rendo perfettamente conto che la mamma in questo momento starà impazzendo di dolore, ma porca miseria come si fa a lasciare in casa da sola una bambina di tre anni senza neanche controllare che la finestra sia chiusa?
Tragedie come questa possono succedere se noi genitori non stiamo attenti.
Ma noi genitori dobbiamo fare di tutto, e di più affinchè non avvengano.
Possibile che non ci fosse il genitore di un compagno disponibile a portare a casa gli altri due bambini? Possibile che non ci fosse un’altra soluzione?
Scusate, ma no, non è assolutamente possibile.
Non posso e non devo permettermi di giudicare gli altri, lo so, ma porca miseria è morta una bimba di tre anni.
E queste cose, come dicevo prima, mi fanno andare il sangue al cervello.