Apre un nuovo club, ma non uno qualsiasi, ma il ‘Cannabis social club‘, il primo in Italia, a Racale, nel cuore del Salento.
Ma non un “luogo di perdizione” come potrebbero pensare tanti ma un posto per la coltivazione collettiva di cannabis prodotta esclusivamente per uso terapeutico.
L’iniziativa è sostenuta, dal sindaco del Comune salentino, Donato Metallo. Fra i promotori ci sono due giovani, Lucia Spiri e Andrea Trisciuoglio, affetti da sclerosi multipla, Rita Bernardini del Partito radicale e Mina Welby in rappresentanza dell’associazione Luca Coscioni.
I due giovani assumono regolarmente un farmaco il Bedrocan, composto da infiorescenze di cannabis proveniente dall’Olanda.
Non è facile ottenere il farmaco e allora si sono attivati per prodursela da soli.
Una lodevole iniziativa,che spero non venga soffocata da iprocrisie e bigottismi tipicamente italiani!