Ultima modifica 17 Luglio 2018
Finalmente il giorno è arrivato, lo aspettavamo da tempo.
Noi che oramai potremmo tranquillamente doppiare tutti i film della Marvel, dal primo Iron Man all’ultimo Avengers eravamo li.
Pronti ad entrare in sala per assistere all’anteprima dell’ultimo nato Captain America: Civil War.
Una recensione particolare la mia, senza nomi e cognomi di sceneggiatori, registi e dei vari personaggi che hanno reso questo film bello, emozionante e decisamente godibile.
Ci pensano i magazine di settore a darvi queste informazioni.
Una recensione ‘diversa’, dicevo, raccontata più che altro attraverso gli occhi di un bambino, mio figlio 7 anni e tre quarti, che entra al cinema eccitato per la voglia di vedere i suoi miti di sempre ed esce con con gli occhi lucidi, perché
‘mamma non ci si può divertire
quando due amici combattono‘.
Nulla è come sembra, nulla è come ce lo siamo immaginato.
Due amici che litigano, lottano, ognuno per la sua posizione in una storia che però non è esattamente quella che avevamo pensato.
Dobbiamo aspettare il finale per capire e conoscere un passato che è molto più forte di quando chiunque di noi possa immaginare.
Una grande famiglia, quella degli Avengers che è costretta a schierarsi, con uno o con l’altro ‘capitano’. Amicizie che sembravano indistruttibili mandate in frantumi o che forse, in realtà, ne escono ancora più solidificate.
Due litiganti, e un indiscusso (almeno secondo mio figlio) vincitore: Spiderman.
Un meraviglioso duetto con Tony Stark prima nella sua casa del Queens dove viene ‘reclutato’ poi durante la battaglia nella quale ha il suo ruolo chiave e permette battute e risate, una dietro l’altra.
Un film forse un pochino pesante per la sua trama. L’ennesimo incidente internazionale con tantissimi morti innocenti nel quale vengono coinvolti gli Avengers che li porta a riflettere sul loro ruolo nel mondo, reso però divertente dalla ‘ leggera comicità’ in perfetto stile Marvel.
“Da questo film ho imparato che l’amicizia è una cosa importante e che una persona in nome dell’amicizia è disposta a mettersi contro tutti.
Spesso però le cose non sono come si crede, e riconoscere un errore è importante perché se non si dice di aver sbagliato si crea un sacco di confusione.
Captain America per me ha ragione, però anche Iron Man visto quello che è successo lo capisco, e mi sa che se ricominciasse il film sto più dalla sua parte”.
Bello, portate i vostri figli a vederlo, ne vale veramente la pena.
Ci sono tutti i grandi supereroi della Marvel, ad esclusione di Thor e Hulk.
Qualche lacrimuccia al mio piccolo uomo è uscita. Soprattutto durante l’ultima battaglia, ma nel suo complesso il film è godibile e direi che non ci sono controindicazioni.