La Camera ha approvato l’articolo 2 del ddl sulla Delega fiscale, che contiene la Riforma del Catasto.
Cosa cambia? Che, per determinare il valore degli immobili, non verranno più conteggiati i vani ma i metri quadri.
Questi verranno moltiplicati per alcuni coefficenti che terranno conto di alcuni aspetti, come il piano e l’esposizione, o la sua localizzazione.
Il risultato darà il valore patrimoniale dell’immobile.
La rendita verrà calcolata sottraendo dai valori locativi annui, le spese necessarie per la manutenzione straordinaria, l’amministrazione, le assicurazioni e gli adeguamenti tecnici prescritti dalla legge.
Per facilitare le cose verranno introdotte nuove mappe catastali.
Sono previsti incentivi per gli enti locali che regolarizeranno fabbricati sconosciuti al Catasto e gli immobili colpiti da calamità naturali potranno usufruire di una riduzione delle tasse.
Per diventare definitive però, ci sarà bisogno della convalida dall’altro ramo del Parlamento.