Ultima modifica 12 Giugno 2016

Divertimento al centro estivo Amazing Park

DIVERTIMENTO: E’ questa la parola d’ordine che regna sovrana al centro estivo Amazing Park, presso il Tennis Club Pro Roma (via Sant’Agapito) che siamo andati a visitare in questo lungo ponte pre-estivo.

Come prova del nove, ho portato con me anche le mie tre piccole pesti, volevo avere anche la loro impressione, notare le loro espressioni ed il loro eventuale interesse nella cosa.
Siamo arrivati e ci ha accolto la coordinatrice, nonchè il cuore del centro estivo: Francesca Codetta. Mamma anche lei, giovane, solare, semplice. Mi è piaciuta. Ma volevo saperne di più. Aspettavo il momento giusto per scambiare quattro chiacchiere con lei, magari subito dopo aver visitato accuratamente la struttura.

Dove si trova il centro estivo

Il centro estivo si trova in un punto cruciale, in pratica è a Largo Preneste, dove la Prenestina incrocia via di Portonaccio. Ha quindi un bacino di utenza veramente vasto, verso la zona di Casalbertone e fin giù, verso la Tiburtina, è difficile trovare centri così ben strutturati e con così tanti spazi all’aperto con possibilità di gioco e sport in luoghi curatissimi e con ombra naturale. E’ comodo per tutte le famiglie dell’inizio della Prenestina. Questa è una zona di Roma molto vicina al centro, con pochi spazi verdi (se si toglie il parco di Villa Gordiani) e ancor meno con spazi verdi strutturati in questa maniera.

La giornata al centro estivo

Appena si arriva, ci si ritrova immersi nell’ombra di alti alberi e subito si avverte la frescura del prato appena tagliato.

centro estivo casalbertone 1

Qui è dove i bambini vengono accolti ad inizio giornata dai vari animatori, è qui dove si intrattengono con giochi di quiete fino all’inizio delle vere e proprie attività della giornata, tutte volte al divertimento, allo sport e al movimento.
Dopo un lunghissimo anno scolastico, qui bambini e ragazzi hanno la possibilità di stare all’aperto e di giocare inventandosi intrattenimenti e giochi. Infatti, una delle particolarità che si notano immediatamente, è che non ci sono giochi già “preconfezionati”, niente scivoli, altalene e casine di plastica, ma un ampio spazio è a disposizione dei bambini affinchè siano loro stessi a trovare il proprio divertimento, usando creatività e fantasia. Si gioca con foglie, legnetti… si costruiscono casette improvvisate, insomma, tutto è molto libero, sempre sotto l’occhio vigile dagli attenti animatori.

Tanto sport

Le attività previste sono tutte molto divertenti e movimentate: si passa dalle lezioni di tennis con insegnanti federali (per i bambini dai 6 anni in su), fino a danza, basket,…
C’è anche una piccola piscina, molto curata e protetta, profonda appena 1 metro, per poter far nuotare e divertire i bambini durante le giornate più calde…

piscina centro estivo casalbertone

e ancora tante attività diverse per ogni settimana di centro estivo, a tema: Masterchef, RomaPro’s got talent…

L’intensa giornata poi trova un momento di quiete a pranzo, organizzato sotto un’ampia tettoia. C’è la possibilità di portarsi il pranzo da casa e per questi bambini sono messi a disposizione dei frigoriferi dove poter conservare le pietanze, ma c’è anche la possibilità di usufruire della cucina del posto, in maniera anche alternata (cosa molto, ma molto comoda, soprattutto per le mamme, come me, che qualche volta hanno il frigo sguarnito e poca voglia di preparare in anticipo!).
Dopo il pranzo, i bambini ed i ragazzi svolgono attività più tranquille, all’ombra degli alberi si stendono teli e si svolgono letture animate, oppure si può fare qualche gioco da tavolo o schiacciare un pisolino.
Il movimento riprende alle 15.00 con altri giochi, con musica e con spruzzi d’acqua.

Ci sono ambienti anche al coperto: un’ampia sala con aria condizionata dove su svolgono le lezioni di danza…

sala interna centro estivo casalbertone

e l’accogliente e coloratissima sala con tavoli, bar e divani…

centro estivo casalbertone

Lo staff e la sicurezza

Ecco, gli animatori. Parliamone.
La seconda parola d’ordine di questo posto è SICUREZZA. Il rapporto tra educatori e bambini è di 1 a 6, fino ad arrivare ad un rapporto di 1 a 12 per la fascia di ragazzi più grandicelli. Per i bimbi più piccoli, poi, il rapporto è ancora più stretto: per ogni settimana di centro estivo si accettano soltanto fino a 9 bambini di 3 anni, e a loro sono dedicati 2 educatori.
In pratica, conti alla mano, neanche a scuola c’è un’attenzione del genere.
Lo staff, costituito da persone tutte giovani e motivate, è altamente qualificato e ben strutturato in gerarchia. Gli animatori fanno capo a dei capi-animatori, sempre presenti, e, ovviamente, è sul posto costantemente anche Francesca stessa, che ci tiene tantissimo affinchè tutto proceda per il meglio.
Per i bimbi più piccoli, per chi è alla prima esperienza di centro estivo, per coloro che sono più timidi e che sentono maggiormente il distacco dalla solita routine, Francesca suggerisce di accompagnarli il primo giorno e di rimanere con loro in tutta serenità, fino a che il bimbo si è ambientato, e questo normalmente accade nel giro di poco tempo, vista la preparazione del personale, la loro esperienza e passione con cui svolgono questa delicata attività.
I bambini, dai più piccoli, ai più grandi, ovviamente, vengono raggruppati per età omogenee, vengono formati i gruppi e le attività vengono quindi differenziate.

Non solo. Ho notato che, sebbene il centro si estenda su un terreno abbastanza ampio e gli ambienti siano tanti (spogliatoi, sala al coperto, piscina, giardino, campi da tennis…) il tutto è ben diviso, ovvero: esiste una sorta di percorso obbligato, quindi i bambini non possono “perdersi” e non possono gironzolare per il centro senza sorveglianza, tutti i luoghi sono raccolti, ben recintati e separati dal resto del centro da cancelletti e siepi. Infatti, il centro sportivo, riesce a mantenere ben separati anche i soci annuali del centro stesso che continuano a frequentarlo durante tutta la giornata, ma mai incontrandosi con i bambini, ai quali è riservata tutta un’area nella quale i soci non possono accedere.

Quattro chiacchiere con Francesca: due mamme a confronto

A questo punto, alla fine del tour, è arrivato il momento di fare quattro chiacchiere con Francesca davanti ad un caffè e qui mi ha raccontato della sua passione per l’intrattenimento e l’ascolto dei bambini e dei ragazzi, della sua formazione: lei è una psicologa con esperienza ultraventennale con bambini ed insegnanti. E’ una fautrice del metodo Gordon sull’ascolto e la risoluzione dei conflitti, la sua bibbia è il libro “Genitori efficaci”, per intenderci. Insomma, Francesca è una persona altamente qualificata e motivata affinchè il luogo che ospita i bambini sia quanto più accogliente, sicuro e a misura di bambino.
Ci ha tenuto tanto a sottolineare l’attenzione che mette affinchè ogni bambino stia bene ed è proprio questa la sua missione: fare in modo che ogni bimbo sia a proprio agio e che si diverta, assecondando le peculiarità di ciascuno, ascoltando e capendo le esigenze di ciascuno, perchè ogni piccolo ospite è unico e diverso da tutti gli altri, perchè ogni bambino ha i suoi tempi, le sue inclinazioni, il suo modo di rapportarsi con gli altri. Quindi niente forzature, niente giochi preconfezionati, niente binari su cui incanalare energie e creatività, ma libertà di espressione.
E’ proprio per questo motivo, per venire incontro alle famiglie e per rendere il rapporto quanto più sereno con loro, che per i più piccoli c’è anche la possibilità di pagare al termine dei giorni di permanenza, conteggiando i giorni effettivi di frequenza del bambino al centro estivo, proprio perchè è possibile che ci siano bimbi che proprio non ne vogliano sapere di rimanere, quindi piuttosto che pagare anticipatamente tutta la settimana, si pagano i giorni reali. Lo stesso dicasi anche per gli adolescenti, i ragazzi della fascia di età più alta, che potrebbero non voler continuare a frequentare il centro estivo.

Mi è piaciuto parlare con lei. Mi è piaciuta la sua disponibilità, la sua cordialità, il suo modo aperto e chiaro di parlare, in maniera diretta ed esplicita. Si vede che è sicura del fatto suo, si vede che è consapevole che la sua formula difficilmente si ritrova in altri posti, si vede che la sua esperienza la guida verso la strada migliore.
Ci ha messo a nostro agio con i suoi modi placidi e sereni.

La mia bimba più grande, Miriam, si è innamorata di lei e mi ha chiesto di poter andare anche lei al centro estivo, all’espressione di questa sua volontà è seguito un coro di “pure io, pure io, mamma!”… insomma, direi che questo posto ha superato la giuria più implacabile: le mie 3 pesti!

Informazioni utili

Il centro estivo apre il 15 giugno e chiude il 7 agosto 2015.
E’ rivolto ai bambini dai 3 ai 15 anni.
Quota di iscrizione obbligatoria di 35 euro, che prevede l’assicurazione del bambino.
Il costo è di 85.00 euro a settimana, con vari sconti per fratelli.
Ci sono sconti anche per chi sceglie di prendere tutto un mese o tutta la stagione.

Convenzione con Le Nuove Mamme

Non solo: per i lettori de Le Nuove Mamme, le tariffe godono di uno sconto del 10%, quindi se vi presentate come nostri lettori, vi verrà applicato lo sconto sulla quota finale da voi prenotata.

Contatti per l’Amazing Park

Per informazioni, dettagli e prenotazioni:
Tel: 328 93 13 582
mail: info@francescacodetta.it
sito: Francesca Codetta – centri estivi
Pagina facebook: Centro estivo TC Pro Roma
Tennis Club Pro Roma via di Sant’Agapito tel. 0621710100

Micaela

Mamma di 3 piccole belve: Miriam, Melania e Massimo. Moglie di Marco. Meravigliosamente innamorata della vita. Social addicted e inguaribile ottimista.

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