Ultima modifica 7 Gennaio 2020
Mi scrive ieri una lettrice del mio sito per chiedermi informazioni su Pallina.
Mi dice che a maggio diventerà per la prima volta mamma e che era molto interessata a questo articolo che voleva acquistare prima che il figlio nascesse.
Voleva però sapere se potevano esserci delle controindicazioni per la schiena del piccolo.
Ma forse è meglio fare un passo indietro per spiegarvi di cosa stiamo parlando.
Pallina è una culla-amaca particolare.
Ha una forma ergonomica che accoglie il neonato in modo sicuro nei primi mesi di vita, facendolo sentire comodo e al riparo come si sentiva nel ventre materno prima di nascere.
Grazie a questa forma, il piccolo potrà mantenere la sua posizione semi-fetale con la schiena e le spalle leggermente ricurve, limitando cosi anche l’apparizione di alcuni fastidi che a volte possono alterare il benessere del neonato nei primi mesi di vita:
• riduce i flussi gastrici
• limita i rischi di “testa piatta”
• migliora la qualità e la durata del sonno
• libera e dirige la motricità del neonato, aiutandolo a scoprire le manine
• migliora l’interattività tra il bambino e l’ambiente.
E, per rispondere alla mia lettrice quindi, no, non ci sono assolutamente controindicazioni per questa posizione, anzi le ultime tendenze (un po’ in stile montessoriano direi) vogliono proprio che per i primi mesi il bambino mantenga la sua posizione semi-fetale…che in fondo è quello che accade anche quando si esce di casa e vengono portati dalle mamma in una fascia portabebè o in un marsupio.
Ma le caratteristiche di Pallina non finiscono qui.
Per i primi 2-3 mesi di vita, Pallina può essere usata come culla amaca, da appendere alle due estremità del lettino, in modo da favorirne il dondolio e quindi conciliare il sonno del neonato.
Dopo questi primissimi mesi, è possibile eliminare il supporto esterno e posizionare il materassino contornato di paracolpi direttamente sul lettino, diventando cosi un riduttore dello stesso.
Un’altra cosa che tanto mi piace di questa culla è il materassino che è imbottito di pula di farro, un materiale antiacaro e traspirante, proveniente da coltivazioni biologiche. Anche le stoffe, le cui fantasie cambiano di volta in volta in base alle disponibilità, sono in puro cotone. Non esistono parti metalliche né sintetiche….tutto viene realizzato nel totale rispetto del bambino ma anche dell’ambiente.
E l’attenzione al bimbo è tale, che ogni singola culla viene realizzata artigianalmente a mano con grande cura.
Cara lettrice, puoi stare tranquilla, il tuo primo figlio, dormirà notti tranquille e si sentirà superprotetto come si sente in questo momento nella tua pancia! 😉