Ultima modifica 9 Maggio 2019
Ho conosciuto questo albo, Ciao Cielo edizioni Il Castoro, meno di un anno fa quando mio figlio di due anni, dopo un terribile temporale, ha deciso che quella sarebbe stata la sua Bestia Nera.
Bastava un alito di vento per farlo urlare di terrore e farci correre in casa al riparo. Immaginate che mesi mi sono fatta … era luglio!
Ciao Cielo edizioni Il Castoro. Un temporale non è solo paura
Decisa a provarle tutte alla fine ho trovato questo albo e subito ho capito che poteva fare al caso mio! L’ho sfogliato e subito ho capito come andava letto: simulando la pioggia battendo a più non posso meglio se con un ombrello in mano.
Ciao Cielo è scritto non in rima, ma le frasi hanno comunque una musicalità come se fosse una filastrocca.
E’ una magnifica giornata di “nuvole al burro, vento di velo”, ma all’orizzonte si profilano dei nuvoloni neri “grigio su grigio monta nel cielo” e il vento soffia forte, sempre più forte, finché il temporale esplode tremendo “giù tuoni, giù lampi, giù cose tremende”.
Ed è qui che si inizia la recita: tutti i bambini battono i piedi per terra, o le mani sul libro a simulare il frastuono della tempesta!
Il cielo è arrabbiato, tutto è nero, i bambini si chiudono in casa con la mamma, si buttano sotto alle coperte, i neonati piangono terrorizzati: il temporale “pesta e tempesta, tambura la testa”.
Come sempre accade per i temporali (e questo ha aiutato molto mio figlio a capire che prima o poi tutto passa) anche questo arriva al culmine e poi ridiscende.
Tutti i bambini battono i piedi più piano, col diminuire della pioggia e infine, fingendo di avere un ombrello, allungano le braccia con la mano aperta e … ooooh! La pioggia è finita!
E cosa succede quando piove un sacco e poi smette? Naturalmente: “fango, fango … fango per tutti!!” e tutti i bambini possono saltare per la stanza come indemoniati!
Adoriamo questo albo, tanto che l’ho regalato anche al nido della piccola Alice e a quanto pare le maestre e i compagni della mia piccolina sono d’accordo con me.
Età di lettura?
Francamente non so per quale motivo Il Castoro abbia indicato 4-5 anni come età di lettura, perché per la mia esperienza direi dai 18 mesi!
Certo, come tutti i libri, la differenza fondamentale la fa il lettore, per cui se si trasforma in gioco coinvolgendo i bambini per fargli vivere la scena anche alzando il tono quando infuria il temporale, l’età a cui è destinato Ciao Cielo si amplia di molto!
Ci sono molte possibilità di gioco-lettura! Si può giocare con gli ombrelli anche in casa, o in estate magari sotto la doccia con l’ombrello o in giardino con un annaffiatoio sulla testa … se mi lasciate campo libero vi do altre 20 modi di leggerlo, per cui mi fermo qui e lascio a voi la possibilità di trovare il vostro modo!
Ah, volete sapere se con mio figlio ha funzionato? In parte si e per questo lo amo (il libro) ancora di più.
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