Ultima modifica 17 Luglio 2020
Siamo andati agli Studios di Cinecittà, dove si fabbricano sogni dal 1937!
E’ stata una grande emozione varcare il cancello dietro il quale si è fatto il grandissimo cinema italiano e internazionale degli ultimi 60 anni.
Infatti è solo dal 2011 che gli studi hanno aperto le porte al grande pubblico, prima erano accessibili solo agli artisti ed agli addetti ai lavori.
Il progetto Cinecittà si Mostra è una mostra diversa da quelle che siamo abituati a trovare nei musei… è una esperienza tridimensionale interattiva tutta da vivere che vuole dare la possibilità di scoprire il patrimonio storico e l’architettura della Fabbrica dei Sogni.
Una volta entrati saremo accolti dalla grande testa grigia di Venusia (nel film Casanova di Federico Fellini del 1976 n.d.r.) che troneggia al centro dell’immenso giardino e da lì potremo personalizzare il nostro giro di scoperta negli spazi giganteschi degli studios.
Grazie alle visite guidate ai Set cinematografici ci immergeremo negli ambienti realistici e perfettamente verosimili dell’antica Roma, del Tempio di Gerusalemme e della Firenze del 1400.
Con Malik siamo rimasti letteralmente a bocca aperta, era come se stessimo veramente in quella epoca lontana, le cromature e i colori delle case romane, i candelabri del Tempio e la meravigliosa facciata della Chiesa di Assisi, che poi era Firenze che poi era anche un’altra città… questo perchè i set vengono modificati, personalizzati, diversificati a seconda della produzione e della caratteristica del film, quindi quello che vediamo oggi sui set non è detto che lo rivedremo fra qualche mese.
A Cinecittà ci vengono a girare film apposta dagli Stati Uniti e da tutte le parti del mondo.
Fra le strade interne passeremo davanti allo storico Teatro 5 dove Federico Fellini ha creato i suoi favolosi film e dove lui aveva anche un letto per passare la notte e non allontanarsi mai dal suo mondo di creatività.
La Mostra si snoda su tre percorsi dentro gli edifici centrali.
Il 1° “Perchè Cinecittà”, ci mostrerà documenti inediti, foto e filmati storici, costumi, manoscritti dalla sua fondazione negli anni ’30 alla figura del maestro Federico Fellini. In questa area abbiamo toccato con mano i costumi indossati nei film di Fellini, uno da Sandra Milo in ‘Giulietta degli Spiriti’ (1965) e l’altro il mitico abito nero sensuale e fasciante di Anita Ekberg in ‘La Dolce Vita’ (1959).
La 2° parte della mostra “Girando a Cinecittà” è dedicata alle grandi produzioni, agli allestimenti scenografici, alla storia dei generi cinematografici. Perderemo la cognizione del tempo tra interviste, filmati, video originali, costumi di scena indossati da Liz Taylor, Totò, Claudia Cardinale, Richard Burton fra tanti altri.
Infatti ci sono tantissimi costumi originali nella mostra ed è fantastico poterli toccare ed osservare da vicino, perdersi nelle trame preziose e le lavorazioni complesse e uniche tipiche della grande sartoria italiana.
Malik era molto affascinato dai filmati dedicati ai film Western e alla lambretta di Vacanze romane!
Davvero tante le reliquie uniche che si possono ammirare nel tesoro posseduto dagli Studios!
La 3° ed ultima parte della mostra è dedicata ai mestieri del cinema ed è molto divertente nonchè dove io e Malik ci siamo divertiti di più.
Il “Percorso Didattico per Cinecittà” offre una esperienza interattiva con il cinema, ci farà provare in cabina l’effetto del doppiaggio e potremo essere parte di un video nella stanza del Green Screen.
Infatti questa parte della mostra ci farà scoprire i segreti dietro la macchina da presa. Meravigliosa la stanza del regista, scritti originali nella stanza della sceneggiatura, e poi quella del sonoro con le cabine di doppiaggio. I costumi, la finzione cinematografica con i trucchi e gli effetti speciali del crhoma key dove saremo ambientati su uno sfondo virtuale in movimento.
Emozione e divertimento allo stato puro!
La mostra si conclude in un ambiente cinematografico, nell’interno del sottomarino usato per il film U-571 dove Malik ha passato almeno 100 ore a toccare bottoni spostare leve e guardare nel telescopio.
Nel grande giardino c’è allestita una area giochi tutta in legno e una zona dove fermarsi a mangiare all’aperto se non si vuole andare a fare una pausa gustosa al Caffè di Cinecittà.
Al Caffè noi abbiamo fatto una buona colazione e pranzo, ottima la qualità e ottimi anche i prezzi.
La vera attrazione però per i giovani visitatori è quella dei laboratori del Cinebimbicittà dove i genitori, se vogliono possono lasciare i bambini in tutta sicurezza e dedicarsi serenamente alla mostra.
E adesso qualche nota pratica per vivere al meglio questa visita assieme ai bambini (le mie recensioni si basano sulle mie esperienze che sono quelle di 1 adulto e 1 bambino).
La visita ai Set dura circa 1 ora e si svolge all’aperto e quindi soggetta agli eventi atmosferici.
Se piove ci sarà il rischio di bagnarsi quindi andate con ombrello e calosce e se c’è molto sole meglio indossare un cappello! Inoltre proprio perché è all’esterno meglio prediligere le visite del mattino dove beneficeremo di qualche raggio di sole se è inverno.
(l’ultima visita è comunque prevista per le 16.30 e gli orari sono indicati sul sito internet di Cinecittà si Mostra n.d.r.).
Indossiamo scarpe comode perchè si cammina per arrivare ai set che sono sulla parte posteriore del parco e quindi se si hanno problemi di deambulazione potrebbe essere faticoso affrontare il percorso.
La seconda parte della Mostra è invece in spazi interni al coperto e quindi nessun problema se fa freddo o caldo eccessivo.
La durata dipende dalla vostra passione per il cinema e l’interesse che avete per ogni singolo ambiente o tema.
Io e Malik abbiamo impiegato circa 1 ora e mezzo. Ma con lui, che era davvero molto eccitato di scoprire e di giocare, non ho avuto molto tempo per soffermarmi su tutto.
Ecco perché molti genitori preferiscono lasciare il loro pargoli al Cinebimbicittà dove gli operatori li faranno divertire e loro potranno gustarsi la mostra con calma.
I servizi.
Passeggini.
Possono entrare praticamente ovunque, non ci sono barriere architettoniche e ogni spazio è grande abbastanza da permettere l’entrata di carrozzine o passeggini.
Food.
potete portarvi il pranzo al sacco o consumarlo al Caffè di Cinecittà dove si sta benissimo se non si è un gruppo troppo folto. Il Caffè di Cinecittà è un ambiente molto accogliente con molti tavoli ma non grandissimo.
Il menu è molto vario, qualità molto buona e varie scelte per bambini e adulti tra sandwich, primi piatti, secondi e contorni, che vanno incontro ad ogni tipo di gusto o esigenza alimentare.
Toilettes.
Non abbiamo avuto nessuna difficoltà a trovare le toilettes che sono dislocate nell’area bar e nell’area Mostra 1 proprio davanti il Cinebimbicittà. Sono molto pulite ma non attrezzate con fasciatoi.
E attenzione! non ci sono bagni nell’area degli Set all’aperto quindi organizzatevi prima 🙂
Souvenirs.
Affianco al Caffè c’è anche uno Bookshop dai prezzi accessibili e dove potrete acquistare gadgets introvabili tutti legati alla Fabbrica dei Sogni.
Orari.
Cinecittà si Mostra è aperta tutti i giorni (tranne il martedì), dalle ore 9.30 alle ore 18.30, mentre invece il Cinebimbicittà il cui ingresso è incluso nel prezzo del biglietto della mostra è aperto tutte le domeniche da ottobre a giugno dalle ore 10.00 alle ore 18.00.
Parcheggio.
Esiste un grande parcheggio gratuito in strada su Via Lamaro adiacente il centro commerciale Cinecittà 2, anche se il mezzo più conveniente per raggiungere Cinecittà è la Metropolitana Linea A fermata Cinecittà che è proprio davanti l’entrata degli Studios.
Noi ci ritorneremo sicuramente, infatti non vediamo l’ora di partecipare a tanti altri laboratori!
Malik inizia davvero ad appassionarsi al cinema e non perderemo queste occasioni di crescita grazie alle iniziative stimolanti e creative che offre il Cinebimbicittà.
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