Ultima modifica 28 Giugno 2019
Arriva l’8 gennaio 2015 al cinema Come ammazzare il capo 2.
Del successo del film del 2011 rimane sostanzialmente il cast con Jason Sudeikis, Jennifer Aniston, Jason Bateman, Jamie Foxx e Kevin Space; del titolo invece rimane ben poco. Non si tratta più di avere a che fare con un capo da odiare sul posto di lavoro come lo era stato nel film precedente. Questa volta i protagonisti si improvvisano imprenditori e tutta la narrazione è incentrata sul piano di rapimento che Nick, Dale e Kurt tentano di mettere in atto per far scontare al proprietario ed al figlio di una compagnia (il premio Oscar Christoph Waltz e Chris Pine) la truffa subita.
All’anteprima di Come ammazzare il capo 2
Il 7 gennaio al The Space Cinema Moderno di Roma c’è stata la proiezione per la stampa.
Il film esordisce fin da subito con una serie di sketch e battute pieni di doppi sensi ed in sala iniziamo tutti a ridacchiare. Il genere è quello della commedia a tratti molto divertente, a tratti demenziale.
La trama è surreale, anche piuttosto assurda ed il film si regge, secondo me, non tanto sulla storia quanto piuttosto sul disegno caratteriale dei vari personaggi. I tre che si mettono in proprio non sono altro che degli insensati e tutte le loro mosse grottesche! E’ proprio questo il punto di forza.
Immaginatevi i tre protagonisti che tentano di entrare, senza essere visti, all’interno di un appartamento e che nel momento in cui provano ad aprire la porta con la maniglia esclamano: “nooooooo è chiusa!!” ed uno dei tre di rimando chiede:” ma come non ve l’aspettavate?” e gli altri due: “No, avevamo il 50 per cento delle probabilità che fosse aperta infatti una porta può essere : aperta o chiusa!”
Ok, avete inteso che tipo di film sia! Il genere o piace e ci si diverte da matti, oppure ci si innervosisce.
Esilarante e godibilissima Jennifer Aniston che interpreta una sex addicted, semplifico dicendo che è perennemente alla ricerca di uomini ed in particolare tenta la persuasione di uno dei tre protagonisti dal film del 2011, che comunque non cede!
Il suo personaggio è simpatico, il linguaggio è spassosissimo, però è anche molto forte. Forti anche alcune scene piuttosto trash.
Il bellissimo Chirs Pine infatti, interpreta il ruolo folle di un ragazzo che è cresciuto senza la madre e che, con un padre milionario (Christoph Waltz) e molto preso dai suoi denari, non ha ricevuto mai alcun tipo di affetto.
La parte umana del film, se vogliamo, possiamo trovarla nella forza che si sente venire fuori dal gruppo dei ragazzi nel momento in cui fanno squadra, fanno brainstorming. E’ infatti il contributo di ognuno che rende possibile il successo del gruppo.
Insomma, se volete trascorrere 1 ora e 48 minuti senza pensare troppo e lasciarvi andare alla leggerezza allora ok, il film è quello del momento giusto!
Graziana Le Donne