Ultima modifica 22 Aprile 2021

Un mio amico, recentemente, mi ha segnalato una bellissima iniziativa sul web adatta ai bambini e non solo. La prima cosa che ho fatto è stata andare a vedere e l’ho trovata fantastica. Vi ricordate, quando vi ho parlato dell’artista siciliana Dria, che aveva messo a disposizione i suoi disegni per i bambini? Bene, diverse illustratrici, alcune di loro mamme, si sono unite creando una grande banca dati sempre in continuo aggiornamento di bellissimi disegni da colorare.

Colora che ti passa: per intrattenere i più piccoli

Colora che ti passa

Il progetto si chiama “Colora che ti passa” e come avrete già capito, si tratta di immagini da colorare. Questa attività sarà un passatempo perfetto per la quarantena ed il tempo passerà davvero veloce. Dipingere non sarà più un attività esclusivamente dei bambini ma verrà voglia anche a voi, credetemi.
Dicono che colorare aiuta a rilassarsi e quale periodo migliore di questo dove siamo maggiormente stressate!

Abbiamo cercato di parlare un pò con loro per capire meglio come nasce questa iniziativa.

Ci hanno raccontato che l’idea parte dall’illustratrice Laura Lodetti (Pemberley Pond) e da un conseguente brainstorming mattutino con Elisabetta Stoinich.
La prima, insieme alla sorella, hanno realizzato dei bellissimi lavori di handlettering. Sicuramente li avete visti in tutte le librerie perchè sono facilmente riconoscibili, mentre Elisabetta tra i suoi lavori ha realizzato alcune illustrazioni del libro “Storie della buonanotte per bambine ribelli 2”.

Hanno pensato che con la chiusura delle scuole e con l’inizio delle restrizioni, si sono sentite molto “inutili” ed hanno sentito il reale bisogno di dare il loro piccolo contributo!
Avendo bambini da accudire, Luisa, la sorella di Laura con cui lavora ha una figlia di 2 anni e mezzo mentre Elisabetta ha un ragazzino di 10 anni e una bimba di 4, hanno pensato a qualcosa da offrire online e così ecco le pagine da colorare.

Alla sua realizzazione hanno partecipato anche Irene Renon, Roberta Ragona, Margherita Zichella, Arianna Nicora e Flavia Sorrentino.

Colora che ti passa

Il sito conta più di 170 illustratori che hanno donato una o più opere e pensare che all’inizio erano solo loro sette. Potete trovare professionisti italiani, stranieri o semplici appassionati che hanno voluto dare il loro contributo. Mi hanno raccontato che anche chi aveva smesso di disegnare ha ripreso per questa occasione! Troverete infatti dei grandi nomi dell’illustrazione in questa gallery!

Lasciatemelo dire ancora i disegni sono veramente bellissimi!

Inoltre, trovo davvero fantastico, come in un momento così difficile, ci sia molta solidarietà tra le persone ed ognuno cerca di aiutare come può!

Se anche voi siete degli artisti e volete contribuire con i vostri disegni, quello che dovete fare è seguire le istruzioni sul sito, scaricare la cornice da inserire alla vostra opera e inviarlo. Poi aspettare che sia caricato sulla piattaforma e vedere bambini e gli adulti che personalizzano le illustrazioni.

Colora che ti passa

Per tutti quelli che volessero mostrare i loro capolavori colorati possono condividerli attraverso l’hastag #colorachetipassa.

Noi non abbiamo saputo resistere.
Lo ammetto neanche io e ho dato colore a Pippi Calzelunghe.
Altea invece, non sa decidersi e così ha detto: “Mamma li colorerò tutti!”.
Addio toner della stampante, sei stato con noi così poco ma sei stato fondamentale!

Colora che ti passa
Voi cosa state aspettando ad andarli a vedere e iniziare a rilassarvi insieme ai vostri figli colorando queste bellissime illustrazioni? Cliccate qui!

Classe 1985 nata e cresciuta a Milano, meglio Cormano. Sono laureata in scienze sociali applicate ma nella vita ho fatto un pò di tutto. Da febbraio 2017 ho lasciato il nord per trasferirmi a Catania con la famiglia! Sono mamma di due piccole pesti che adoro, anche quando mi fanno impazzire. Dal 2020 ho iniziato a lavorare come content writer/copywriter e successivamente ho preso la qualifica con Meta in Social Media Marketing. Amo viaggiare, la lettura, il cinema, le serie tv ed il baseball/softball.

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