Ultima modifica 10 Novembre 2015
Il Colosseo sta tornando pian piano al suo antico splendore: sono stati, in parte, tolti i ponteggi che lo coprivano da ottobre del 2013 e che consentivano i lavori di restauro sovvenzionati dall’industriale Diego Della Valle.
Avanzate tecniche di restauro
Tecniche all’avanguardia hanno fatto sì che si potessero ripulire le arcate antichissime senza andare a danneggiarne il materiale: acqua nebulizzata a temperatura ambiente, ecco cosa è stato usato, sembra semplice, ma è una tecnica delicatissima ed efficace.
Il finanziamento privato: Tod’s è lo sponsor
Il gruppo di Diego Della Valle ha finanziato 25 milioni di euro per completare del tutto l’opera di restauro del Colosseo, seguendo un progetto presentato nel lontano 2011 e partito con la convinzione che così facendo si potessero creare nuovi posti di lavoro e si potesse dare movimento all’economia ormai stagnante del nostro paese: valorizzare quanto di unico e meraviglioso abbiamo potrebbe essere la chiave di volta.
E a nostro avviso è proprio questo il primo passo per un piccolo successo tutto italiano, da prendere come esempio.
Il Colosseo, non solo è il simbolo di Roma, ma è anche il simbolo di tutta Italia nel mondo intero: riportarlo alla sua vecchia bellezza non potrà fare altro che riaccendere le luci sui nostri invidiatissimi tesori storici. Di questo è convinto Diego Della Valle, patron della Tod’s, sponsor di tutto il restauro.
Sarà questo l’inizio di una nuova era, dove finanziamenti privati potranno migliorare, ricostruire, proteggere e sviluppare il nostro patrimonio artistico e culturale?
Non possiamo fare altro che augurarcelo di tutto cuore.
Colosseo restaurato: fine prima fase
La prima fase del restauro è terminata lo scorso 29 luglio: 5 arcate del Colosseo sono state scoperte, in modo da poterle di nuovo ammirare come e meglio di prima.
Micaela