Ultima modifica 25 Gennaio 2021
Come aiuto Mamma e Papà in casa?
Devo essere sincera, questa idea è partita da Lavinia, bambina sveglia di sei anni che ama giocare, ma a cui non piace mettere a posto la sua camera a fine serata.
Come per tutti i bambini, del resto, il momento del riordino non è mai piacevole.
Non lo è per noi adulti, perché dovrebbe esserlo per loro?
E quando, per esasperazione o stanchezza, la richiesta di mettere in ordine si trasforma in sgridata, questo sarebbe proprio da evitare.
Lavinia è anche una bambina molto matura per la sua età e si rende perfettamente conto che, a volte, mamma e papà, hanno davvero bisogno di una mano in casa.
La mia bambina, mi ha allora proposto di fare un gioco.
Scrivere una lista di compiti che può svolgere in casa da sola durante la settimana, fissare un numero minimo di faccende da compiere e decidere una ricompensa come premio per la riuscita dell’impresa.
A me è sembrata un’idea fantastica!
E mentre era a scuola ho creato una piccola chart delle faccende domestiche ad hoc per lei.
Ecco cosa occorre:
- Carta
- pennarelli colorati
- cartoncino giallo
- colla e forbici
- alcune calamite
Preparate una tabella colorata suddividendo il foglio in due colonne.
Ho ricavato dalla colonna di destra 5 caselle, corrispondenti a 5 giorni della settimana, in cui ho inserito due differenti tasks ogni giorno, in moda che lei sia libera di sceglierne almeno uno.
Ho fissato a 5 il numero minimo di tasks che deve svolgere durante la settimana, per una bambina della sua età mi sembrava onesto e realistico.
L’altra colonna va lasciata vuota, servirà ad applicare le golden stars acquisite per lo svolgimento di una faccenda domestica.
Ho deciso di attaccare la tabella sul frigo, facile da consultare per lei e da controllare per me. Sfruttando la superficie metallica del frigorifero, dei piccoli magneti sono diventati le mie golden stars, attaccandoci sopra una stella gialla ritagliata dal cartoncino, attaccata con abbondante colla vinilica.
Tornata da scuola, Lavinia era entusiasta della sua idea messa in pratica da me e, subito dopo aver finito i compiti, ha steso la biancheria pulita!
Funzionava! E ha funzionato tutta la settimana, infatti, la mia operosa bambina, ha guadagnato ben sette stelline in soli cinque giorni.
Non male vero?
A fine settimana, come promesso ha vinto la sua ricompensa, che è stata una mug scrivibile. La ricompensa può anche essere ricevere il dolce preferito, poter scegliere il film da vedere tutti insieme, avere un pranzo speciale o visitare un luogo che adora.
Questo semplice gioco aiuta i nostri ragazzi a responsabilizzarsi, a capire l’importanza di aiutare in casa e a comprendere il valore delle ricompense.
Per decidere quali faccende domestiche mettere in lista, pensate a delle azioni che può svolgere il bambino da solo e in tutta sicurezza, perché la vostra supervisione non sia necessaria, così da far apprezzare da loro l’importanza della loro azione.
A ogni fascia d’età corrispondono specifiche faccende che li fanno sentire utili e più grandi, che a loro piace tantissimo.
Solo la mamma o il papà possono decidere se l’esecuzione della task è completa e solo loro hanno il potere di assegnare una golden star.
Un minimo di formalità non nuoce mai.
Cosa aspettate?
Prendete carta e pennarelli…e buon lavoro ai vostri bambini!