Ultima modifica 18 Giugno 2018

L’immaginazione è una cosa meravigliosa: in un istante ci permette di allontanarci da una realtà che in quel momento ci sta scomoda e di ritrovarci in un posto e in un momento migliore. E, molte volte, può portarci anche verso esperienze e realtà nuove, se solo le permettiamo di guidarci.

Ma come fare quando vogliamo che la nostra fantasia non guidi soltanto noi, ma anche la persona che ci sta accanto?
Se è vero che oltre il 70% delle donne italiane coltiva il proprio meraviglioso giardino di fantasie erotiche, è anche vero che molte di loro hanno difficoltà a comunicarle al proprio partner.
“Magari non gli piace.” “Che cosa penserà di me?” “Mi imbarazzo.” “Abbiamo sempre fatto l’amore in un altro modo.” Sono i commenti che si sentono più frequentemente per giustificare questa scelta.

Cominciamo col dire che non è affatto obbligatorio realizzare le fantasie erotiche: molte di esse sono già meravigliose così e non abbiamo il desiderio di portarle nella realtà, perché sono troppo estreme, perché non ce la sentiamo o semplicemente perché non ci interessa. Anche in questo caso possono però essere terreno fertile per l’amore e la sensualità, raccontandole al partner, sussurrandole all’orecchio nei momenti hot, inscenandole per gioco come un film di cui soltanto noi due siamo i protagonisti.
fantasia_eroticaIn altre situazioni invece vorremmo davvero realizzarle, ma non sappiamo da dove cominciare. Temiamo il giudizio, il rifiuto o, peggio ancora, la derisione da parte dell’altra persona! La comunicazione in un rapporto è sempre la chiave per aprire la porta del desiderio, per far capire che cosa ci piacerebbe e quanto importante può essere per noi. Ma non vi preoccupate, comunicazione non vuol dire sempre verbale e diretta.

Certo, alcune di noi che sono più aperte e meno timide potranno sicuramente prendere la mano del compagno e dirgli con dovizia di particolari: “Sai, vorrei proprio che stasera facessimo questo e quello.”
Ma se troppa franchezza vi smonta, o vi mette a disagio, potete sempre usare la comunicazione indiretta o quella non verbale.

Se volete intraprendere il discorso per testare la sua reazione, potreste parlarne in maniera impersonale.
Avete letto un articolo che parla di questa pratica, ve l’ha raccontato un’amica, avete visto un libro.
Attenzione ad astenervi dai giudizi negativi in cui l’imbarazzo potrebbe farvi inciampare! Se voi per prime vi fate scappare un “Ma come è possibile?”, rischiate che anche il vostro partner reagisca male e nasconda un eventuale interesse per quello che volete proporgli!fantasia -sessualeSe la sua reazione è positiva, o perlomeno non del tutto negativa, la prossima volta che fate l’amore potreste sussurrargli: “Sai… stavo proprio pensando alla cosa di cui abbiamo parlato oggi.” Immaginate voi due nella situazione e raccontateglielo, descrivete come ve lo immaginate in quella situazione, sexy ed eccitato, per fargli intravedere il piacere che potrebbe portare a lui, fategli sentire nel sesso quanto la situazione potrebbe intrigarvi e darvi piacere.
E infine… Lasciategli degli indizi: un libro sui giochi sul comodino o sul mobile in bagno (magari con un segnalibro alla pagina giusta), un film che includa la vostra fantasia (in base a quello che vi piace, non è detto che debba essere un film hot), degli accessori che vi permettano di realizzare quello che vi piacerebbe… Magari questa sera potrebbe essere lui a stupirvi.

E se niente di questo funziona, forse la vostra fantasia non è la sua, ma non demordete. Probabilmente anche lui ha delle fantasie di cui non vi parla. Chiedetevi di raccontarvele, ditegli che vorreste fare qualcosa di nuovo per farlo felice (se gliela ponete in questo modo, è più difficile che svii il discorso). E preparatevi ad ascoltarlo con apertura e serenità.
E’ un viaggio che potrebbe portarvi insieme in terre sconosciute, ma bellissime.

Giovanna Modoni

Da un’idea di Katia e Laura, nel maggio 2012 nasce Rosso Limone, per sensibilizzare le persone al benessere sessuale in modo fresco e dinamico, con particolare attenzione alla vita di coppia e a un corretto approccio col proprio corpo.

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