Ultima modifica 20 Giugno 2019
Dlin-dlon…(Wow! Amiche! Una visita… qualcuno con cui chiacchierare)!!
Apri la porta, sorridi e: “Ehi-come va?-dov’è la bimba-come sta?” e tu: “Oh…bene grazie…” ma lei è già di là, ha preso la pupa, le sorride con un’aria che è tra una scimmia ebete e un panda rincoglionito e non t’ha manco sentita.
Nel 90% dei casi non incrocia il suo sguardo col tuo!
È lì solo per lei. Non che la cosa ti dispiaccia, ma hai capito quant’ho faticato per farla?
Tu resti lì, che vorresti solo parlare un po’ di come ti senti: una sola persona che chieda “come va?” ma resti ad ascoltare anche la risposta…
Per fortuna ci sono le Amiche per questo, ah… le Amiche.
Se non ci fossero bisognerebbe inventarle (il che non mi dispiacerebbe, almeno lo farei direttamente come più mi piace).
Quando decisi che alcune persone eccezionali sarebbero state AMICHEMIE, non feci i conti con la distanza…e poiché pochi kilometri col kit-completo+pupa diventano anni luce, ogni giorno cerco quell’amicamamma che speravo di farmi al tempo del corso pre-parto!
L’amicizia è una rara e strana forma d’amore.
Se hai il cuore abbastanza grande e tanta energia, riesci anche, con non pochi sacrifici, ad avere qualche AMICA, altrimenti devi combattere ogni giorno con amiche d’albume.
E io lo faccio. Combatto ogni giorno con le COMPAGNE DI MERINGA!
Quelle compagne doooooolcisssssime, a volte troppo, deliziose fatte di albume e zucchero (e lo zucchero spesso lo metto io!).
Amiche che mi invitano al cinema pur sapendo che la mia persichella ha 16 mesi (no scusa la lascio al guardaroba?), ma lo fa con una faccina sorridente e gentilissima.
Chi mi chiama per un aperitivo in “culonia” (chiedo scusa per il “neologismo” molto metaforico!) la Domenica pomeriggio, quando ci vogliono dalle 48 alle 62 ore per raggiungere l’obiettivo.
Amiche che mi chiamano per dirmi che la pizza: “Meglio in centro, c’è un po’ di traffico ma in un’oretta si parcheggia. Appuntamento alle 22.00, che dobbiamo cenà all’ora dei vecchietti?”
Ecco, combatto con AMICHENONMAMME così!
Io, sorridente e distrutta, perché arrivo al lavoro dopo aver già steso i panni, preparato il brodo, sistemato i giocattoli, vestito la mini persica, scaricata all’asilo e trovato un parcheggio che ha richiesto 253 manovre, contatto una compagna di meringa e sento: “Ma non ti sei fatta sentire?
Io non ti ho chiamata per non disturbare. Sei sempre impeganta!”.
MMM che voglia di risponderle urlando “Sì (BRUTTA DEMENTE NONMAMMA, ma questo non lo direi veramente), in effetti ero impegnata a ritirare i panni, stirare, preparare la cena, mettere a letto la pupa, risistemare i giocattoli. Ricordarmi di rivolgere una parola d’amore a mio marito, cenare, sistemare la cucina e farmi pure uno shampo (perchè ogni tanto mi ricordo che esisto pure io). Perdonami però se non sono riuscita a trovare il telefono e ascoltare una qualche improponibile oscenità! (fai prima a dirmi: “Mi spiace, ma non puoi venì!”)
L’amica di mer…i nga è quella che commenta “Sarà un po’ stressata!”, quando ti riveli in atteggiamenti tipici di una scimmia urlatrice. Quella che ti dice “Dai cara… passa tutto”, perché in passato hai commesso l’errore di lasciarle qualche confidenza, che quando la chiami esclama: “Ma che fineeee hai fattoooo? Non ti fai mai sentire!”, ma non ti chiama per non disturbare.
Poi c’è quella che si offende se rispondi “Al cinema non vengo, ma quando partorisci, ti chiamo e ne riparliamo!”, o che ti guarda come se la volessi fulminare perché le hai fatto presente che la sua bimba non ha potuto dire “mamma”, ma perché ha 3 mesi!(che diamine!).
È difficile trovare un’amicamamma, siamo sempre in bilico a far le giocoliere, e alcune volte per non essere invadenti, perdiamo l’occasione di stringere nuovi rapporti.
E’ altrettanto difficile, però, tenersi strette al cuore le amiche pre-mamma… soprattutto quando scopri che se resti indietro, non si girano manco per vedè se hai sbattuto la testa! Non chiamano loro (per non disturbare!).
Io la mattina arrivo a lavoro, accendo il pc e mi collego col mondo. Mi accorgo di sorridere, veramente, con l’anima intendo, quando leggo qualche post lasciato qui e là da qualche mamma su qualche blog, perchè scopro che ci sono mamme che riescono a parlare di argomenti “latte e biscotti” (“inzuppi” di ogni mattina, insomma!) e lo fanno con una tale ironia da riempirti il cuore!
Io, che con le compagne di meringa ho imparato a: “Ehi-tutto ok?-che si fa?” resisto, e continuo a mettere zucchero. Ci riesco grazie a tutte le mamme che scrivono e lanciano righe simpatiche e piene di ironia per far sorridere quelle come me!
Io, che ancora cerco l’amicamamma del corso pre-parto (dopo più di due anni e non mi arrendo!), ho imparato a ridere di situazioni di “latte e biscotti” perché ho scoperto che ESISTONO le vere amichemamma, che da qualche parte ci sono… solo che devo ancora incontrarne una!
Io… che le meringhe le odio.
Ecco, in sintesi, una compagna di mer…inga è un’amica d’albume: ci metti lo zucchero, impasti, inforni e aspetti…
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Mi rivedo tanto in questo pezzo!Anche io mamma da due anni e non sono riuscita a farmi un’amica mamma al corso ore parto. Le amiche della mia vita precedente sembra non capiscano davvero cosa significa e cosa comporta la nuova vita da mamma:inviti ad aperitivi che per me sono impossibili, cene, orari che non mi appartengono più!le amicizie mi piace mantenerle ma mi sento più a mio agio e nella mia dimensione con altre mamme che hanno i miei stessi orari, difficoltà e quotidianità. Non si tratta di scegliere le une alle altre amicizie, piuttosto una realtà che segue il suo naturale corso! 🙂