Ultima modifica 10 Ottobre 2019
Sono sempre stata affascinata dalla cucina asiatica, anche prima che nella mia vita ci fosse lontanamente l’idea di venire a vivere da questa parte del globo. Alle volte provavo a riprodurre qualche ricetta trovata su internet, ma mi era sempre molto difficile reperire gli ingredienti adatti.
Poi sono approdata qui ed è stato culinariamente entusiasmante: finalmente potevo trovare tutti gli alimenti esotici che avevano popolato i miei sogni di cuoca improvvisata. Un giro al supermercato mi diverte un sacco: ci sono ingredienti strani e sconosciuti come funghi secchi di tutti i tipi, alghe, decine di varianti di tofu, spaghetti cinesi, e poi tanta scelta di cibi pronti come ravioli e won ton, che basta friggere in padella o cucinare in brodo e in cinque minuti hai un pasto completo. Per i più avventurosi ci sono anche i noodles istantanei in scatola: basta aggiungervi l’acqua calda ed ecco pronto il pranzo! A qualcuno piacciono… io li ho assaggiati solo per dovere di cronaca, ma non li ho trovati particolarmente buoni. E poi ci sono anche utensili particolari: la stuoietta per arrotolare il sushi, la pentola di bambù per cuocere a vapore i ravioli, mille aggeggini che si usano per fare i tipici bento giapponesi. A chi non verrebbe voglia di provarli tutti?
Mi piace molto anche andare a fare la spesa al mercato sotto casa: sulle bancarelle della verdura sono esposti ortaggi freschi, colorati, spesso strani e sconosciuti. Alle volte mi diverto a chiedere alla verduraia come si cucina questo o quel prodotto, ma la risposta è quasi sempre la stessa: saltato in padella.
Inutile dire che il mio modo di cucinare è molto cambiato: non è diventato interamente asiatico, ma non è rimasto nemmeno mediterraneo. Uso il mio wok per saltare in padella le verdure, consumo molta soia e tofu, possiedo anche una meravigliosa cooking rice, ovvero la pentola elettrica che cucina il riso (ma nella quale io faccio di tutto: dal ragù alle verdure al vapore, passando per la zuppa!)
I miei piatti sono diventati, più che cucina fusion, una vera e propria confusione di cucine! Mescolo ingredienti mediterranei a tipici cibi orientali, mi invento improbabili ricette cinesi, sperimento cibo coreano o giapponese.
Detta così, sembrerebbe che a casa mia si mangi ogni giorno come al ristorante. In realtà il mio modo di cucinare è diventato molto semplice. Forse perché mancano gli ingredienti, o forse perché sono immersa in un’atmosfera così diversa, ma a casa mia, in questo periodo, piatti come le lasagne o la pasta al forno se li scordano. In compenso, è tutto un tripudio di bento, kimchi e jiaozi!