Ultima modifica 24 Settembre 2023
Oggi vogliamo darvi qualche consiglio pratico per i genitori di bambini celiaci che iniziano a scoprire questo mondo.
Prima di tutto, dovete sapere che secondo una ricerca che è stata condotta dalla Società Italiana di Gastroenterologia ed Epatologia Pediatrica (SIGENP), coordinata dal Prof. Carlo Catassi, ha dimostrato che in Italia la celiachia interessa circa 1 bambino su 60.
Questo è uno dei dati più alti al mondo a cui si lega un tasso di sotto diagnosi che sfiora ben il 60%.
La celiachia è una patologia autoimmune che non può essere curata.
L’unica terapia disponibile è quella di seguire un’alimentazione senza glutine.
Per i più piccoli è quindi richiesto fin da subito un adattamento e un impegno costante e sempre più aziende si impegnano per poter garantire loro un supporto adeguato senza rinunciare al piacere della tavola.
Dr. Schär è una di queste!
LINEE GUIDA PER BAMBINI CELIACI
A causa seguito di questa indagine, l’azienda atoatesina, Dr. Schär, leader nell’alimentazione senza glutine si impegna a rendere il pasto un momento inclusivo per tutti quanti.
Sviluppando così una serie di linee guida per supportare i genitori nella gestione di questa patologia fuori e dentro casa.
In questo modo, sia i grandi che i più piccoli, potranno godersi i pasti in totale sicurezza e tranquillità.
Ecco allora i cinque punti fondamentali:
- E’ importante prima di partire per le vacanze o per un weekend informarsi sulla presenza di supermercati o rivenditori di prodotti senza glutine in zona;
- Utilizzate prodotti e snack senza glutine in formato richiudibile o monodose, quando li portate con voi, al fine da mantenerli sempre freschi e gustosi;
- Di norma i bambini tendono a confrontare la propria merenda con quella degli altri, è bene quindi preparare anche per il proprio bambino uno snack gustoso, come una merendina senza glutine o un buon panino da mangiare insieme agli amici;
- Feste di compleanno degli amici. Consigliamo è quello di portare sempre con voi patatine e dolci senza glutine, così da non farlo sentire in difetto rispetto ai suoi amici. In questo modo il bimbo mangerà insieme agli altri in sicurezza. È importante, però, fare attenzione a prendere un piatto pulito e non contaminato, anche il più piccolo avanzo di cibo può, infatti causare, fastidi;
- Se il vostro bambino partecipa a un campo estivo, è importante parlare con gli istruttori e lo staff al fine di informarli sulla patologia e presentare loro una lista di alimenti che vostro figlio può o non può mangiare.
Ecco quindi dei semplici consigli che possono aiutarvi nella gestione di questa patologia.