Ultima modifica 2 Novembre 2020
Priorità oggi come in primavera: la salute.
Siamo consapevoli della frustrazione, del senso di smarrimento e anche dalla rabbia.
Ma dobbiamo prendere delle decisioni per salvaguardare la salute degli italiani
Non vi puo’ essere alcun dilemma tra la protezione della salute e la difesa dell’economia.
Così afferma il Premier Giuseppe Conte nella diretta appena terminata in diretta dalla Camera dei Deputati.
Il nuovo DPCM dovrebbe arrivare tra questa sera e domani.
E, dovrebbe essere differenziato.
Una serie di misure nazionali, e una parte regionale.
Le misure nazionali.
Chiusura dei centri commerciali nel week end.
Chiusura dei giorni festivi e prefestivi dei centri commerciali.
Fatta eccezione delle realtà essenziali qual, ad esempio, la farmacia, il supermercato..
Chiusura sale gioco e sale bingo.
Vabbè, questa è l’unica misura che ci interessa davvero poco.
Chiuse tutte le attività collegate al mondo delle scommesse.
Chiusura musei e mostre.
Ce l’aspettavamo…
Riduzione al 50% del limite di capienza dei trasporti pubblici.
Limiti agli spostamento da e verso le regioni con diverso coefficiente di rischio. Fermo restando la possibilità di muoversi per comprovate esigenze lavorative, motivi di studio e salute, situazioni di necessità.
Coprifuoco nella fascia serale.
Anche se non ha ancora specificato l’orario. Fatto salvo sempre le medesime eccezioni relative agli spostamenti tra regioni.
Didattica a distanza al 100% per le scuole secondarie di secondo grado.
Le scuole secondarie di secondo grado potrebbero passare anche integralmente alla didattica a distanza, sperando sia una misura temporanea, spiega Giuseppe Conte.
Per quanto riguarda le misure regionali sono state identificate tre fasce di rischio, a seconda del coefficiente.
L’ingresso e l’uscita di un territorio da una fascia sarà stabilito da un’ordinanza del Ministero della Salute.