Ultima modifica 4 Novembre 2020
Conte ha firmato.
Il Presidente del Consiglio ha quindi confermato le linee guida del nuovo decreto in vigore da giovedì 5 novembre alle ore 24.00
L’Italia sarà divisa in tre fasce di rischio di contagio, mentre il coprifuoco resta fissato per tutto il Paese a partire dalle 22 e fino alle 5 di mattina.
Le novità del nuovo Dpcm
In tutto il territorio nazionale sono previste le misure che vi abbiamo già indicato durante la conferenza stampa del Premier Conte alla Camera.
Ogni regione poi ha le sue misure a seconda del rischio contagi.
I divieti per la zona verde: basso livello di contagi.
Coprifuoco: dalle 22 alle 5. In queste ore sarà possibile uscire unicamente per «comprovate esigenze» di lavoro e salute o altre urgenze. In ogni caso, per uscire si dovrà fare l’autocertificazione.
Trasporti: si raccomanda di non utilizzare i mezzi pubblici. Meglio andare a piedi, con i mezzi propri o ancora meglio, stare a casa. Sui mezzi pubblici in ogni caso viene applicata la quota massima di riempimento al 50%;
Centri Commerciali: chiusi nel week end
Bar e ristoranti rimangono chiusi dalle ore 18.00, come per altro già avviene ora.
Scuola: Didattica a distanza al 100% per tutte le scuole superiori e le Università, che però potranno andare a scuola per eventuali laboratori.
I divieti per le zone rosse
Spostamenti: è vietato entrare o uscire dalle zone rosse. All’interno della zona non ci si puo’ muovere se non per «comprovate esigenze», di lavoro e salute.
In ogni caso, quando si esce, si deve fare l’autocertificazione. Anche se si deve rientrare presso la propria abitazione o residenza.
Attività commerciali: chiudono tutte le attività non necessarie. Restano aperte quelle per i servizi alla persona, quindi parrucchieri e centri massaggi, così come edicole, alimentari, tabaccai, farmcie e parafarmacie.
Scuola: Didattica a distanza per i ragazzi a partire dalla seconda media.
Sport: sospese tutte le attività sportive anche se svolte all’aperto. E’ possibile praticare sport vicino casa, possibilmente da soli, e comunque ad almeno un metro di distanza dagli altri.
I divieti per le zone arancioni
Spostamenti: vietato entrare e uscire dai territori dichiarati zona arancione, se non per «comprovate esigenze». Il divieto riguarda anche gli spostamenti tra Comuni all’interno della zona arancione;
Bar e ristoranti chiusi al pubblico, con la possibilità di effettuare consegne a domicilio fino alle 22.