Ultima modifica 20 Giugno 2019
Questa settimana, vi voglio deliziare con uno scritto dolcissimo che ho trovato girovagando qua e là per il web…
Da quanto ho letto sembra essere molto datato e l’autore non è conosciuto.
Io l’ho letto un sacco di volte e ogni volta ci ritrovo sempre un po’ di mio figlio e, naturalmente, mi emoziono!
“Cos’é un ragazzo? I ragazzi ci arrivano in misure, pesi e colori assortiti. Li troviamo dappertutto: sulla cima di… sotto a… dentro il… mentre si arrampicano su…dondolano da…corrono per…e saltano sopra…Le madri li adorano, le bambine li odiano, le sorelle e i fratelli maggiori li tollerano, gli adulti li ignorano e…il Cielo li protegge. Un ragazzo è la verità con la faccia sporca, la saggezza con i capelli arruffati, la speranza nell’avvenire con un ranocchio in tasca. Il ragazzo ha l’appetito di un cavallo, la digestione di un ingoiatore di spade, l’energia di una bomba atomica tascabile, la curiosità di un gatto, i polmoni di un dittatore, la fantasia di Giulio Verne, la timidezza della violetta. Gli piacciono i gelati, le lime, il Natale, i giornali a fumetti, i boschi, l’acqua (nel suo ambiente naturale), i grossi animali, il babbo, i treni, la domenica mattina e i carri dei pompieri. Non vede di buon occhio il catechismo, le visite, la scuola, i giornali senza illustrazioni, le lezioni di piano, il barbiere, le bambine, le persone grandi, e il momento di coricarsi. Un ragazzo è una creatura magica: potete chiuderlo fuori dal vostro studio, ma non dal cuore. Potete scacciarlo dalla vostra stanza ma non dalla vostra mente. Un terremoto in miniatura con la faccia lentigginosa…è il vostro padrone. Ma quando tornate a casa la sera, recando con voi soltanto i brandelli delle vostre speranze e dei vostri sogni, lui può rimetterli a nuovo con due magiche parole : “Ciao mamma”.
Chi si è emozionato?
Mamyx3