Ultima modifica 29 Settembre 2016
Io adoro le conserve, mi piace proprio stare lì a pulire chili e chili di frutta o verdura… sono un pò masochista lo sò, ma mentre faccio il lavoro sporco penso al momento in cui potrò gustare il risultato di tanta fatica….e vi garantisco che in questo caso ne vale veramente la pena.
La ricetta di questa salsa l’ho avuta da mia suocera, che a sua volta l’ha avuta dalla sua…e chissà quanti altri passaggi avrà fatto, resta comunque il fatto che è straordinaria.
Poche parole e passiamo ai fatti.
Ingredienti:
- melanzane preferibilmente quelle lunghe ma vanno bene anche le altre
- olio extra vergine di oliva
- tonno sott’olio
- capperi sotto aceto
- alici sott’olio
- peproncino facoltativo
- aceto di vino bianco
- vino bianco
- sale grosso
Procedimento:
non vi ho messo delle dosi perchè tutto andrà pesato dopo che avrete tagliato le melanzane a fette spesse 1/2 cm, mettetele in un recipiente grande abbastanza da contenerle e cospargetele di sale grosso, come si fa abitualmente per fargli perdere l’acqua amara, tenetele sotto sale per 24 ore.
Passato il tempo necessario le lavate e strizzate bene e questa volta le copriamo con una soluzione fatta da 1 parte di vino e 1 parte di aceto per altre 24 ore.
Di nuovo scolate e strizzate bene.
Ora pesate le melanzane così trattate e usate queste proporzioni:
per ogni chilo di melanzane userete:
- 100 gr. di tonno
- 100 gr. di alici
- 100 gr. di capperi
Macinate il tutto, io in genere uso un tritacarne e non le faccio molto sottili.
Ora aggiungete olio qb per avere una salsa spalmabile, mettete il composto nei vasetti pressando bene in modo da far uscire tutte le bolle d’aria e ricoprite con olio.
Io in genere non procedo con la sterilizzazione, l’aceto è un ottimo conservante, ma se vi sentite più sicuri nulla lo vieta.
Non vi resta che aspettare, la salsa deve maturare in modo che tutti i sapori si fondino in un unica prelibatezza.
Io la uso per accompagnare il lesso,oppure è fantastica anche sul pane abbrustolito per un appetitoso antipasto o stuzzichino.
Donatella Bartolomei