Ultima modifica 17 Giugno 2023
Quante volte ci siamo arrabbiati davanti all’ennesimo spettacolo indecoroso a Roma?
Da adesso possiamo muoverci in prima persona per segnalare lo stato di degrado!
Come?
Grazie all’app Decoro Urbano possiamo fotografare tutto ciò che serve segnalare per migliorare la vivibilità cittadina.
Tramite l’app, la foto verrà inoltrata al Comune, che può gestire la segnalazione interna con un sopralluogo o con dei tecnici.
Il cittadino che ha segnalato, verrà informato sulla situazione e sullo stato della sua richiesta, costantemente aggiornato sul suo ruolo di rilevatore.
Perchè un’app?
Nel 2011 Fabrizio Bottaccchiari e i suoi colleghi hanno sviluppato quest’app per mettere in connessione il Comune e i cittadini, fare in modo che si possa monitorare il territorio attraverso questi ultimi.
All’ applicazione hanno aderito 287 Comuni.
Sono già 50 mila i cittadini messi in rete utilizzando questa app.
Adesso anche il Comune di Roma
aderisce al progetto.
Il lancio del progetto è avvenuto ufficialmente nella sede di Roma dell’agenzia di stampa Dire e alla presenza dell’assessore capitolino alla Sostenibilità ambientale, Pinuccia Montanari.
L’agenzia Dire farà da tramite affinché questo progetto possa essere portato avanti nel migliore dei modi.
Il direttore dell’Agenzia Nico Perrone ha assicurato che tutte le volte che non arriveranno presto risposte da parte delle istituzioni, andrà a informare i responsabili, assessori piuttosto che funzionari.
Se questo percorso viene coordinato da chi si occupa di informazione, in questo modo
si svolge anche un’attività di educazione ambientale.
Un ruolo attivo dei cittadini, quindi, che di fronte al degrado possono intervenire personalmente segnalando con una foto.
Si faccia attenzione però che non vi siano minori o targhe riconoscibili nelle foto.
L’assessore Montanari ribadisce anche che a volte basta poco per risolvere un problema, mentre altre volte i problemi esigono risposte a lungo termine.
Aggiunge poi: “Non siamo normalmente abituati alla celerità che l’uso della rete ci impone, dovremo disporre di strutture agili che a fronte di una situazione siano in grado avere una task force, che è ciò che stiamo cercando di organizzare con i Pics e la Polizia ambientale. Stiamo attivando un gruppo di 26 persone che svolga un’azione immediata appena arriva una segnalazione“.
Io l’ho già scaricata…basterà mettere il naso fuori dalla porta e cominciare a fotografare!
Diciamo stop al degrado!
Attiviamoci personalmente a segnalare buche, discariche abusive, erba incolta, mancata raccolta rifiuti, presenza di materiale pericoloso, mancanza di segnaletica stradale…
Ma ancor prima a rispettare l’ambiente che ci circonda, dove viviamo noi e dove vivranno i nostri figli e nipoti.
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