Ultima modifica 10 Ottobre 2019
Secondo me mica hanno capito davvero quanto è diverso il sistema scolastico qui rispetto a quello italiano. Quando io dico “Aiutatemi che mi sento persa perché qui è tutto diverso” non capiscono bene e, mi rendo conto, non sanno come aiutarmi perché per loro è normale.
Alle elementari di diverso c’è che hanno il maestro unico e che cambia ogni anno. Non succede come ad Arianna o Ylenia che accolgono i loro alunni in prima, piccoli, spaesati e spaventati, e li vedono crescere fino in quinta… E poi lacrimoni quando se ne vanno. No. A Settembre ogni anno riprendono studenti della stessa età. Che noia: insegnare ogni anno le stesse cose, nello stesso modo, con le stesse parole. Non ci riuscirei mica. E poi 8 pagelle l’anno. A questo mi sono abituata facilmente e volentieri!
Quando vanno alle medie dove qualcosa comincia a cambiare: un insegnante per ogni materia e sono gli studenti a cambiare aula. L’aula per il prof diventa una sua stanza che decora e addobba a suo piacimento. Se la personalizza. Però, al di là degli insegnanti e delle aule, le materie sono poi sempre quelle: le 4 principali fisse (matematica, scienze, inglese e social studies) e altre che si alternano (ginnastica, tecnologia, arte, musica, lingue straniere…). Ah, e non dimentichiamo il fatto che per ogni quadrimestre o semestre avranno OGNI GIORNO le stesse materie con gli stessi orari.
Ma è al liceo che tutto si complica. E non poco. Mi sono dovuta buttare in una mentalità diversa, un sistema scolastico incentrato sull’autonomia dello studente, presente e futura. È lo studente, con l’aiuto dei genitori, che si crea il proprio piano di studi. Ad ogni materia è assegnato un “punteggio” e ogni anno lo studente deve raggiungere un punteggio minimo di 7, dato dalla somma dei punteggi di ciascuna materia. Ovviamente le 4 materie principali hanno il punteggio più elevato, 1, e “consigliano” (notare che “consigliano” e non “obbligano”) di mettere le 4 materie principali per tutti i 4 anni. Ah sì: sono 4 gli anni di liceo.
Quindi, oltre alle 4 materie, lo studente può scegliersi tutte le altre. Alcuni esempi? Eccoli:
Devono coprire in tutto 7 corsi (esclusi i 4 principali). Il tutto va fatto tenendo conto delle abilità dello studente e delle sue ambizioni per il futuro. La scelta delle materie supplementari va fatta considerando i semestri, ossia che avranno 3 corsi supplementari fino a gennaio e altri 3 fino a giugno. Poi ci sono gli HONORS e qui la faccenda si complica. E quando sarà più chiara anche a me, ve la racconterò!
Devono fare in modo che lo studente sia in grado di andare a lavorare alla fine dei 4 anni (obbligatori) senza dover necessariamente andare al college. Mica tutti se lo possono permettere!
Capite ora quando dico che destreggiarsi in un sistema scolastico nuovo non è sempre facile e immediato?