Ultima modifica 3 Settembre 2020
I nostri bambini sono bravissimi con paletta e secchiello, in venti minuti sono capaci di riprodurre i Fori Imperiali e la Tour Eiffel senza nemmeno chiedere aiuto.
Ma a un certo punto, ogni volta che si va al mare, con le loro faccine speranzose, ti guardano e ti chiedono: “Mamma, giochiamo insieme? Giochiamo a quello che vuoi tu?”
A quel punto “Facciamo un Castello di sabbia” non è una risposta accettabile.
Inoltre, deve essere qualcosa di divertente, altrimenti sarai tu a giocare a quello che vogliono loro.
Sono originaria dei Castelli Romani, che si trovano a Sud di Roma, situati tra Laghi e colline e vicinissimi al mare. Non il mare del Salento, nemmeno quello che si trova in Sardegna, ma è il mare dove andavo da bambina con mia sorella e con papà, visto che mia mamma lavorava tantissimo pure in Estate. Quest’anno ho fatto una minivacanza con i miei adorabili terremoti al mare dal Nonno, sul litorale laziale. Lui non ama il mare ed è un brontolone, ma con i nipoti ci passa poco tempo perché viviamo lontani e allora in spiaggia quest’Estate è venuto pure lui. Alcuni dei giochi che faccio fare ai miei figli in spiaggi me li ha insegnati proprio lui e, per questo, coinvolgerlo è stato molto semplice.
Ora vi parlo di alcuni dei giochi da spiaggia che hanno conquistato Lavinia e Adriano.
- La pista per le biglie. Abbiamo scavato un lungo percorso con curve, tunnel e ostacoli, sfruttando il manico di una paletta; il risultato è stata una sabbiosa pista per biglie, macchine e ruspe, le preferite di Mr. Adri, che lo ha coinvolto per gran parte della mattinata.
- Il vulcano. Nonno Checco è l’esperto vulcanologo di famiglia.
Ha chiesto a Lavinia di costruire una montagna di sabbia che avesse un’entrata sulla base che sbucasse sulla cima, come fosse un camino.
Insieme hanno posizionato un fazzoletto di carta alla base del camino, al riparo dal vento, e poi è avvenuta la magia: con un accendino Nonno ha incendiato la carta e il vulcano ha iniziato a fumare!
I dinosauri di Adriano non si sentivano a loro agio guardando la scena, ma i miei ragazzi l’hanno adorata! - Giochi di ruolo. Se i vostri bimbi saranno sufficientemente pazienti, potrete modellare intorno alle loro gambe code da sirena o pinne da squalo, saranno un ottimo spunto per fantasiosi giochi di ruolo.
- Sculture di sabbia. Decidete una forma (semplice) da riprodurre e sfidate i vostri bambini a modellarla utilizzando solo sabbia, acqua e le loro abilissime mani.
La tartaruga-mamma di Lavinia era molto bella e aveva anche due cuccioli intorno (suona familiare?). - Salta le onde. Quando il mare è mosso non c’è nulla di più eccitante di provare a saltare le onde! Non dimenticate di indossare braccioli o salvagenti per poter giocare in sicurezza, ma se siete degli esperti e coraggiosi nuotatori come il mio pesce-Lavinia, potrete provare a tuffarvi dentro le onde, il divertimento è assicurato!
- La piscina. scavando una buca profonda abbastanza da entrarci comodi seduti non lontano dalla riva, otterrete una piscina naturale di acqua tiepida, dove anche i più piccoli potranno giocare in tranquillità.
Adriano si stupiva nel vedere sparire l’acqua sotto la sabbia e allora Lavinia ha deciso di scavare un passaggio diretto per il mare che portasse l’acqua dalla riva direttamente nella piscina seguendo l’andamento delle onde. Potrete anche chiedere di personalizzare gli argini della vostra piscina con conchiglie, alghe e con altri tesori del mare. - Corsa di formine piene d’acqua. Tracciate una linea sulla sabbia, che indica il punto di partenza della corsa. Al punto di arrivo posizionate due secchielli vuoti. Chiedete ai partecipanti di riempire delle formine di acqua e di posizionarsi al punto di partenza.
Chi riuscirà a riempire maggiormente il secchiello di acqua sarà il vincitore della gara.
La furba Lavinia ha scelto la formina più capiente ed è stato un gioco da bambini per lei vincere la gara! - Corsa delle carriole. La parte più divertente di questo gioco è proprio formare una carriola, ovvero sollevare le gambe del compagno che dovrà correre utilizzando le braccia. Con mia sorpresa, Adriano è stato il più confidente e veloce di tutti, d’altronde le sue doti da scimmietta le ha spesso dimostrate.
Questo è stato, senza dubbio, il nostro gioco preferito, i bambini hanno riso tantissimo, soprattutto quando entrambi hanno tentato di sollevare le mie gambe! - Orme sulla sabbia. Arrivare molto presto la mattina in spiaggia permette di notare meraviglie che al vacanziere distratto spesso sfuggono; ogni giorno abbiamo cercato di capire a chi appartenessero le orme lasciate sulla sabbia e abbiamo giocato a indovinare qual’era il motivo delle loro passeggiate.
Cani, gabbiani e altri uccellini sembrano essere molto impegnati la mattina. - Caccia al tesoro. Ritrovare giochi nascosti sotto la sabbia, da’ molta soddisfazione, ma attenzione a non nasconderli troppo bene, altrimenti i vostri giochi faranno la fine della macchinina verde di Mr. Adri, inghiottita per sempre dalla sabbia birichina!
Non fatevi scoraggiare se nelle ultime giornate di vacanza il mare non è una tavola blu o la spiaggia è quasi deserta.
Prendete spunto da queste semplici attività e godete a pieno ogni momento che passate al mare con i vostri bambini!